POLITICHE – Campagna elettorale low cost per Sibilia

Cosimo-Sibilia

Il grande assente della campagna elettorale risulta essere il senatore del Pdl, Cosimo Sibilia. L’ex presidente dell’Amministrazione provinciale non ha ancora dato segno di essere in campo per la riconferma a Palazzo Madama. La posizione blindata (quinto posto, ndr) nella lista al Senato capeggiata dall’ex premier Berlusconi gli consente di condurre la competizione elettorale delle politiche del 24 e 25 febbraio in tono soft. Il senatore di Mercogliano si muove in linea con la strategia di propaganda seguita dallo stesso partito nazionale che intanto non ha ancora affisso alcun manifesto. Una campagna elettorale low cost all’insegna dell’austerità. Un clima ispirato alla sobrietà, forse, anche dovuto in un momento davvero particolare per la vita politica del Paese. Gli scandali in regione Lazio con il caso Fiorito hanno fatto maturare nell’ex premier Berlusocni la convinzione che i cittadini non accettano più sfarzi e eccessi da parte della politica e dei suoi protagonisti. Intanto, nel partito irpino dei berlusconiani serpeggia un certo malcontento per la mancata candidatura della parlamentare regionale e presidente della Commissione cultura, Antonia Ruggiero. L’elezione alla Camera della consigliera regionale sarebbe valsa all’assessore provinciale ai lavori pubblici, Gino Cusano, l’ingresso tra i banchi del Centro direzionale di Napoli. E invece alla fine il Pdl, anche per la scelta dei vertici nazionali di escludere l’ex sottosegretario all’economia, Nicola Cosentino, si è trovato ad allestire in fretta e furia liste poco rispettose della rappresentanza territoriale. Un errore di valutazione che certamente peserà sull’economia complessiva del partito se dalle urne non dovessero uscire i risultati auspicati.
A restare ancorato al progetto del Cavaliere, invece, è il presidente dell’Alto Calore, Franco D’Ercole che alla vigilia della presentazione delle liste per le politiche aveva tentato di ottenere una posizione di visibilità nelle liste Fratelli d’Italia organizzate dalla Meloni e da La Russa. L’ex capo dell’opposizione in Consiglio regionale sta concentrando tutti gli sforzi per organizzare una compagine competitiva in vista delle elezioni amministrative al comune di Avellino che si terranno il prossimo 26 e 27 maggio. Il già consigliere regionale, come è noto, spingerebbe per una candidatura a sindaco del capoluogo del figlio Giovanni che ha dimostrato impegno e passione dai banchi dell’opposizione a Piazza del Popolo.