POLITICHE – Iannaccone sceglie Bersani e si candida al consiglio comunale di Avellino

arturo iannaccone a pietrelcina

Dalla teorizzazione che Berlusconi fosse l’Unto del Signore fino ad arrivare all’annuncio “Bersani premier per realizzare il disegno moroteo”. Arturo Iannaccone rompe gli indugi e vira, definitivamente, a sinistra. Una scelta che appare maturata, forse, più in ragione di una mancata ricandidatura da parte del centrodestra che per la convinta adesione alla piattaforma programmatica del centrosinistra di Bersani. Questa in sostanza la parabola del parlamentare uscente che venute meno le promesse di Berlusconi ha deciso di lanciare fendenti avvelenati nei confronti del centrodestra. Il leader di Autonomia Sud affoga la propria delusione tentando di demolire la coalizione di centrodestra che intanto gli ha consentito di ricoprire ruoli di visibilità politica sia in giunta che in consiglio regionale in Campania, e poi membro della Camera durante la legislatura che si sta per concludere.
In Aula alla Camera, infatti, Iannaccone non ha mai mancato di prendere le strenue difese dell’ex premier Berlusconi e di parteggiare per la causa del centrodestra. Fu proprio il deputato avellinese a reclutare colleghi, nei giorni in cui Fini decise di non sostenere più l’esecutivo di Berlusconi, per condurli all’interno del gruppo di “Iniziativa Responsabile”. Tra questi l’ex parlamentare dell’Idv, Antonio Razzi, che intanto è stato ricandidato dal Pdl al quarto posto al Senato in Abruzzo.
Nonostante tutto, l’impegno politico per Iannaccone sembra continuare. L’uscita di scena non è in programma anche perché a prevalere è ancora la passione. La prossima scadenza elettorale delle amministrative potrebbe vederlo protagonista. Come da egli stesso annunciato potrebbe candidarsi al consiglio comunale di Avellino. Un ritorno tra i banchi di Piazza del Popolo per concentrarsi ancora sulle questioni della città, in attesa di capire il nuovo scenario politico che si aprirà nel Paese.