Intorno alle ore 17:30 di ieri, i militari della stazione carabinieri di Serino sono intervenuti lungo via Terminio a Serino, per soccorrere un uomo del posto, classe 1957, trovato – grazie alla segnalazione di alcuni passanti – riverso a terra ai bordi della strada, con evidenti ecchimosi al volto e sul corpo.

Benché l’uomo, cosciente all’arrivo dei militari, abbia riferito di aver perso conoscenza e di essere caduto da solo a terra, mentre camminava lungo quella strada, i carabinieri di Serino hanno subito avviato le opportune attività d’indagine al fine di verificare se lo stesso potesse esser stato vittima di un investimento stradale, considerate le lesioni riportate.

 L’uomo, infatti, dopo esser stato soccorso e medicato sul posto dal personale sanitario del 118, è stato dapprima trasportato al presidio ospedaliero “Landolfi” di Solofra e da lì, dopo esser stato diagnosticato in prognosi riservata per politrauma della strada, è stato trasferito al Cardarelli di Napoli attesa la mancanza di posti letto al Moscati di Avellino con numerose fratture multiple e lesioni.

Così, dopo aver visionato le telecamere del posto e aver cercato eventuali testimoni oculari e persone in grado di riferire sui fatti, i carabinieri di Serino hanno focalizzato l’attenzione su di un furgoncino in transito proprio in quell’arco orario lungo quella via e che ben poteva essere la causa delle vistose ferite dell’uomo. Sebbene la targa non fosse leggibile, visto il buio e le condizioni atmosferiche, grazie agli opportuni contatti informativi, i carabinieri sono giunti a scoprire che quel furgone telonato doveva essere verosimilmente condotto da un uomo del salernitano.

Così, nel corso della serata e della prima nottata, i militari della stazione carabinieri di Serino – coadiuvati da quelli della Stazione di Nocera Inferiore – hanno convocato in caserma, interrogato e infine deferito in stato di libertà per i reati di lesioni personali e omissione di soccorso un uomo di mezza età di Nocera, incensurato.

Secondo i primi accertamenti e nonostante la difficoltà di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, pare che il salernitano (alla guida del suo furgone) abbia effettivamente urtato il pedone serinese, il quale però ben potrebbe esser caduto da solo prima dell’urto ed esser quindi andato a sbattere contro il veicolo in transito. Il salernitano, insomma, non l’avrebbe investito in pieno il pedone serinese e forse non si deve essere nemmeno reso pienamente conto di aver urtato una persona ma, nonostante abbia per sua ammissione sentito una botta al suo autocarro, ha proseguito la marcia incurante di ciò che poteva essere accaduto.

Al di là dell’esatta dinamica dei fatti, che sarà materia di successivi accertamenti, le autorità giudiziarie, tanto di Avellino quanto di Salerno, sono state avvisate dell’accaduto. Si profila l’apertura di un fascicolo a carico dell’automobilista.

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