Provincia, i “cespugli” del centrodestra siglano intesa con il Pdl

Cosimo-Sibilia

Gli “odiati cespugli” dettano la linea in Consiglio provinciale. Sibilia non è più il presidente della giunta provinciale e allora eccoli i partiti che tornano in pista. Sembra che magicamente sia scoppiato di nuovo l’idillio a Palazzo Caracciolo. A garantire la ripresa del dialogo è stato il capogruppo del Pdl, Franco Di Cecilia, che è stato chiamato a trattare con i rappresentanti delle forze minori e segnatamente con Franco Lo Conte, Carmine De Angelis, Antonio Volpe, Francantonio Rossi e Ciriaco Gelormini.

Era necessario che Sibilia si dimettesse per consentire la ripresa del dialogo nel centrodestra?

La risposta non può che essere affermativa, considerato che nelle prossime ore i rappresentanti delle formazioni minori alleate del Pdl saranno convocate proprio dal maggiore partito della coalizione per siglare un documento di non belligeranza. Probabilmente complice è stato anche il clima elettorale che ha suggerito la mediazione, proprio per evitare il rischio che arrivasse direttamente il commissario prefettizio a guidare l’ente di Piazza Libertà. I dubbi ci sono, anche perché la procedura della decadenza dovrebbe essere attuata attraverso una formale presa d’atto del consiglio, ma senza un voto. I partiti minori del centrodestra non hanno intenzione di votare, in quanto fin qui – dicono – sono stati tenuti fuori dalle decisioni. Nel centrosinistra si registrano le disponibilità sia del Partito democratico che di Sel a mantenere in vita il parlamentino. Si sa, in tempi di crisi, è meglio tenersela stretta la poltrona.