Parco Castagno, Assocasa: “Vinta la battaglia”

amodeoParco Castagno San Francesco e Parco Primavera ad Avellino hanno vinto la loro battaglia: da ieri sera oltre 200 famiglie sono state finalmente al caldo. Dopo due medi di stop all’impianto di riscaldamento finalmente l’ok definitivo. Lo aveva promesso  il  commissario straordinario Cinzia Guercio al termine dell’ennesimo incontro  con una delegazione di residenti guidata dal segretario Assocasa Elio Amodeo. “Una soddisfazione per una battaglia vinta dal sindacato che lavora in difesa di centinaia di famiglie che da mesi erano al freddo” ha detto Amodeo che ha voluto incontrare la stampa per ringraziare il lavoro svolto dal commissario straordinario Cinzia Guercio in sinergia con il Prefetto di Avellino Umberto Guidato. “Ci stavano portando ad una guerra tra poveri dove gli unici a perdere sarebbero stati quei giovani, anziani, bambini che per mesi hanno fatto i conti con le basse temperature- ha continuato Amodeo- oggi invece la nostra  determinazione e la competenza dell’attuale amministrazione a Palazzo di Città hanno risolto la questione”.  Il segretario Assocasa ci va giù duro e denuncia senza mezzi termini l’uso strumentale che alcuni dirigenti avrebbero fatto delle difficoltà dei residenti dei circa 1400 alloggi popolari per garantire ad una certa politica un “serbatoio di voti da usare in occasione di ogni competizione elettorale”. Ma Assocasa lavora in queste ore per portare alla luce tutto quanto si è consumato in 28 anni: da quando , dopo il sisma dell’80, vennero occupati gli alloggi che versano oggi in condizioni di degrado. “Siamo pronti , carte alla mano, a portare tutto in Procura- ha detto Elio Amodeo- non possiamo più sopportare di farci sfruttare”.  Ed è pronta una nuova battaglia: il riscaldamento è assicurati per i prossimi tre mesi, poi in primavera il sindacato di categoria chiederà la trasformazione degli impianti da centralizzato ad autonomo. Un altro tassello importante riguarda la gestione e la amministrazione degli alloggi: nel primo caso un protocollo d’intesa siglato con lo Iacp consentirà di garantire i pagamenti secondo equo canone e quindi sanare ogni morosità, per l’amministrazione invece c’è già una petizione con cui 100 famiglie chiedono la rimozione dell’attuale responsabile. “Ci candidiamo ad amministrare in trasparenza – ha detto Amodeo- e nell’esclusivo interesse dei residenti degli alloggi popolari”. E poi fa una provocazione: ”Chiederò al Commissario Guercio di candidarsi a nuovo sindaco della città di Avellino”.