Costi politica: indagati altri due consiglieri regionali della Campania

consiglio-regionale-della-campania12La Guardia di Finanza ha notificato due decreti di perquisizione ai consiglieri regionali della Campania, Nicola Caputo (Pd) e Angelo Polverino (Pdl). I provvedimenti sono stati emessi nell’ambito dell’inchiesta del pm Giancarlo Novelli, coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, sull’uso improprio dei rimborsi erogati ai gruppi presenti in Consiglio regionale. Le ipotesi di reato sono truffa e peculato. Nella inchiesta risultano gia’ indagati altri consiglieri.
Una fattura da settemila euro rilasciata da una ditta attiva nel commercio al dettaglio di bevande: e’ una delle anomalie riscontrate dagli investigatori e che hanno indotto il pm Giancarlo Novelli a indagare il consigliere regionale del Pd Nicola Caputo, ipotizzando che si tratti di un documento fiscale rilasciato non in cambio di una effettiva fornitura ma al solo scopo di ottenere il rimborso della somma, inserita infatti nel capitolo del fondo comunicazione per l’attivita’ politica dei consiglieri.
Un’altra anomalia e’ rappresentata da una fattura da 10.800 euro rilasciata nel luglio 2011 a Caputo da una ditta di pulizie, il cui titolare ha disconosciuto la ricevuta precisando pero’ di aver fornito piu’ volte fatture a un tipografo. Gli inquirenti hanno inoltre riscontrato che i pagamenti, anziche’ essere fatti alle ditte che fornivano la prestazione come prevede il regolamento, venivano in realta’ fatti ai consiglieri.
Tra gli elementi alla base delle ipotesi di reato configurate nei confronti del consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino figurano alcune fatture emesse da una ditta di cartellonistica il cui titolare e’ stato arrestato in passato per false fatturazioni. Nell’indagine sono confluite anche fatture emesse da una pensionata 75enne che, ascoltata dalla Guardia di finanza, ha dichiarato di avere corretto e rivisto alcuni discorsi scritti dal consigliere.