Tutto è accaduto nella tarda serata di giovedì quando P.F, un operaio di 45 anni residente nel comune di Contrada si è tolto la vita impiccandosi al cancello di casa sua. L’uomo lascia la moglie e quattro figli. Sono stati proprio i familiari dell’operai a scoprire il corpo dell’uomo. Inutile l’intervento dei sanitari del 118: i medici nulla hanno potuto per rianimare il corpo del 45enne ormai irrimediabilmente privo di vita. I camici bianchi non hanno potuto far altro che prendere atto del decesso dell’uomo e di stilare il certificato di morte. Disperazione tra i familiari che non hanno potuto far nulla per salvare la vita del proprio congiunto.

Non si conoscono al momento le cause che hanno spinto l’uomo a compiere l’insano gesto. Non si esclude nessuna ipotesi: depressione o disperazione legata alle condizioni economiche nelle quali versava l’operaio. La magistratura è intenzionata, comunque, a fare chiarezza sull’accaduto. Un fascicolo, infatti, è stato aperto dalla procura della Repubblica di Avellino. Rinvenuto il cadavere, le forze dell’ordine sono immediatamente giunte sul posto per operare i rilievi di propria competenza. In pochi minuti anche il medico legale per stilare un primo rapporto da destinare all’autorità giudiziaria.

Print PDF