Controlli sul territorio, in manette un pregiudicato albanese

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Nella mattinata di ieri i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Avellino, hanno tratto in arresto un cittadino albanese sul quale pendeva un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Como.  Le fiamme gialle, dopo aver notato un individuo che, con fare sospetto, ha tentato di eludere un posto di controllo in città, hanno attivato un’altra unità operativa che ha intrapreso un servizio di pedinamento occulto dell’autovettura del sospettato. Le fiamme gialle hanno seguito l’uomo fino a Napoli dove il sospettato si è incontrato con altri soggetti, apparentemente di nazionalità straniera. A richiesta dei militari, il cittadino extracomunitario ha esibito un passaporto apparentemente genuino, rilasciato dalle autorità bulgare. Ma i finanzieri si sono ulteriormente insospettiti non avendo l’uomo una fissa dimora in Italia. I militari hanno, pertanto, proceduto ad un controllo approfondito mediante rilievi foto dattiloscopici: dalla comparazione delle impronte digitali con quelle presenti nella banca dati del casellario centrale d’identità, si è scoperto che l’identità del soggetto fermato non era corrispondente al nominativo riportato nel documento, e che, oltre ad avere precedenti specifici per ricettazione, fabbricazione e possesso di documenti falsi, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Como e non ancora eseguito, attesa l’irreperibilità del destinatario.  A conclusione delle verifiche, l’albanese è stato tratto in arresto in esecuzione ed associato alla casa circondariale di Poggioreale.