L’Acs premia le scuole, De Stefano: “Informare è importante, l’acqua non è un bene scontato”

Premiati gli studenti irpini in occasione del concorso "Goccia Blu", organizzato dall'Acs. Sensibilizzazione e informazione, l'acqua non è un bene da sottovalutare.

de stefano alto caloreAvellino - L’acqua bene dal valore inestimabile in Irpinia. Questo il messaggio che l’Alto Calore Servizi ha voluto trasmettere alle scolaresche invitate questa mattina al Carcere Borbonico di Avellino in occasione del concorso “Goccia Blu”.

L’evento, che ha visto premiati tutti i lavori fatti dai ragazzi delle scuole, è stato organizzato in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua che, anche in tutta Italia, ha visto lo svolgersi di numerose manifestazioni. Obbiettivo principale del concorso, la sensibilizzazione verso la tutela delle risorse idriche e ad un loro uso responsabile. 

Abbiamo con sobrietà ripreso le tradizioni autentiche e poco costose del vecchio consorzio, in tempi di risanamento e difficoltà credo sia opportuno riprendere la nostra dimensione con grandissima attenzione alle problematiche dell’acqua”, così Raffaello De Stefano, Presidente Acs, soddisfatto per la grande partecipazione dei ragazzi al concorso. “Questo è l’anno contro lo spreco - ha aggiunto De Stefano -, le nuove generazioni devono, guardando al futuro con occhi diversi, riuscire a migliorare alcune distorsioni ed egoismi degli adulti. In Irpinia e nel Sannio abbiamo una risorsa preziosissima che molte altre parti del mondo non è disponibile, è importante per questo sensibilizzare al rispetto della risorsa e per questo l’Alto Calore sta portando avanti i propri progetti al fine di raggiungere questo risultato”.

In merito alle emergenze idriche irpine e ai casi di inquinamento delle acque che hanno visto, in particolare, coinvolti i territori di Montoro e Solofra, il Presidente De Stefano ha dichiarato: “Anche in questi territori troviamo la grande intuizione dell’Acs e dell’acqua pubblica, siamo stati i primi a sospendere l’erogazione dell’acqua per i valori di tetracloroetilene presenti. Domani – ha aggiunto – avremo un incontro in Prefettura molto importante in cui riprenderemo le nostre tre proposte fatte alla Regione e che, fino ad ora, non hanno avuto ancora esito. Nonostante il lavoro che abbiamo fatto per comuni come Montoro, la Regione continua a non darci risposte. L’Irpinia - ha concluso – e il Sannio vanno difesi perché, pur essendo autonome, hanno reti colabrodo che necessitano di finanziamenti e partecipazione della Regione. Ne è un esempio proprio Montoro, dove rinunciamo a ben 100 litri di acqua al secondo. Viviamo una contraddizione frutto di quanto nostro territorio offre ad altri  contro il grande spreco di acqua e le difficoltà dei nostri comuni”. 

Tante le presenze irpine all’evento di questa mattina, fra cui  Montella, Cassano e Caposele, luoghi presso cui le sorgenti regalano non solo una risorsa ma anche uno spettacolo eccezionale. Presente all’incontro anche la dott.ssa Rosa Grano, dirigente del Provveditorato agli studi di Avellino: “L’acqua diventa un diritto per tutti ma anche un dovere nel rispettarlo. La sensibilizzazione, la formazione e l’informazione vengono dalla scuola – ha aggiunto -, non potevamo non essere protagonisti e partner di un progetto che parte con l’Alto Calore. La risorsa e l’utilizzo dell’acqua sono entrambe qualità essenziali da trasmettere, vanno di pari passo”.

In rappresentanza della Provincia il consigliere Girolamo Giaquinto: “Da diversi anni si sta cercando di rinverdire il tema dell’acqua e la sensibilizzazione ad un suo uso responsabile. La risorsa dell’acqua viene considerata come un bene scontato, in realtà va rispettato e tutelato per evitare inutili sprechi. Tutto ciò è essenziale al fine di evitare si ripresentino difficoltà come quelle avute nostra provincia in quest’ultimo periodo – ha dichiarato il consigliere -; è necessario, senza dubbio, fare un discorso ad ampio raggio che coinvolga la Regione Campania e i rapporti con altre regioni. Tutto ciò è più facile con una maggiore informazione sull’argomento che sensibilizzi la popolazione che, appunto, per retaggio culturale è abituata a concepire l’acqua come un bene scontato”. L’acqua per la Provincia è un bene di primo interesse: “Siamo al centro di una combattutissima rifunzionalizzazione; quelle che prima potevano essere le nostre capacità di tutela sui corsi d’acqua - ha concluso – ora richiedono un coinvolgimento di Alto Calore, Regione e istituzioni per un quadro normativo più certo”.

Source: www.irpinia24.it