Sindacati preoccupati per la situazione dei lavoratori della ElconMegarad
"Esprimiamo irritazione per il mancato rispetto da parte dell’ElconMegarad degli accordi sottoscritti"
Arcella – La Femca Cisl Filctem Cgil Ugl Chimici Provinciali di Avellino, unitamente alla RSU della ELCON-Megarad di Arcella-Montefredane del Gruppo De Matteis esprimono profondissima preoccupazione per il degenerare delle relazioni sindacali ma anche per la situazione aziendale in termini di programmi industriali e di tenuta dell’azienda stessa.
Premettiamo che quattro anni fa ci fu un avvicendamento nel CDA Elcon Megarad e nella Direzione con gestione diretta da parte della famiglia De Matteis con Alberto, uno dei figli del Cav. De Matteis, la situazione era particolarmente difficile ma con lo spirito di sacrificio dei lavoratori, l’utilizzo di ammortizzatori sociali e della mobilità si effettuò una riorganizzazione profonda con una trattativa complessa e difficile, anche per la pesante crisi finanziario-economica, che ha pesantemente colpito l’occupazione nello stabilimento e ha comportato anche il cambio di CCNL da Chimico a GommaPlastica.
Pertanto, con questo comunicato, esprimiamo non solo preoccupazione ma anche forte irritazione per il mancato rispetto da parte dell’ElconMegarad degli accordi sottoscritti, per i ritardi dei pagamenti stipendi, per il mancato pagamento rinnovo contratto nazionale, per il mancato pagamento una tantum, per la gestione del personale sia esso diretto, somministrato o delle cooperative della logistica!
Il mancato rispetto dell’intesa cui si era pervenuti, e del CCNL, per le materie trattate, gli esiti economici pattuiti, fanno venir meno la tutela del salario ed i diritti dei lavoratori, ma ci porta a temere che buona parte degli obiettivi, previsti nell’accordo siglato, vengono meno con rischi occupazionali e di tenuta dell’azienda stessa.
I punti critici, relativi ai problemi della flessibilità, che la “nuova direzione” aziendale sosteneva avere per via della crisi “che sta rendendo sempre più la difficile programmazione dei flussi produttivi e la necessità di trovare soluzioni contrattuali per garantire la possibilità di evadere gli ordini imprevisti”, non sono mai stati affrontati e risolti per mera “negligenza” della direzione aziendale.
Quindi respingiamo con forza le “restrizioni” contrattuali di orario ed economico-retibutive che si sono verificate nell’ElconMegarad, che incidono negativamente e significativamente sulle attività e la vita dei dipendenti, e se le stesse non saranno immediatamente rimosse con il ripristino di tutte le condizioni economiche e normative “normali” faremo seguire, a brevissimo, tutte le azioni utili alla tutela dei lavoratori. La presente vale anche come dichiarazione di sciopero della flessibilità, dello straordinario e quindi a tutti gli effetti di legge quale stato di agitazione.