Caos alla Malzoni, dipendenti manifestano davanti la Prefettura

Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Nursind aspettano il Prefetto Carlo Sessa per sollecitare lo sblocco definitivo delle criticità aziendali

manifestanti Malzoni alla Prefettura 06 feb 15Avellino - Piove oggi sulla città e soprattutto sulla clinica Malzoni, che non riesce a dare certezze sul suo futuro. Neppure dopo la recente riunione dei Manager della Casa di Cura per definire obiettivi e scelte operative del redigendo piano industriale.

Questa mattina, infatti, i lavoratori dell’azienda di Viale Italia si sono dati appuntamento davanti la clinica, reclamando il saldo degli stipendi arretrati e poi hanno organizzato un corteo che da lì si è protratto fino al Corso Vittorio Emanuele, con un sit-in davanti alla Prefettura.

Ultimamente, a quasi 100 lavoratrici Tempor, che da anni prestano servizio presso la clinica, purtroppo è stata riferita la fine del proprio rapporto di lavoro con la clinica Malzoni.

E tra i vari dipendenti, Antonella, dopo 12 ore lavorative (ha fatto anche il turno notturno), era lì, davanti la Prefettura, con l’ombrello, per raccontare la sua amarezza: “Meno male che c’è mio marito che lavora, se no come potevamo occuparci dei nostri figli?”.

Il viceprefetto Amabile ha ricevuto le rappresentanze sindacali, ma non può fare nulla per sbloccare la situazione.

Perciò Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Nursind non hanno issato solo le loro bandiere per difendere il diritto al lavoro e allo sciopero, ma hanno deciso di rimanere al fianco dei lavoratori che sotto gli ombrelli aspettano il Prefetto Carlo Sessa (oggi a Roma) per sollecitare un suo intervento risolutivo.

Source: www.irpinia24.it