Sel, Vozza: “Contrari alle primarie, continueremo sulla nostra strada”
In occasione dell'Assemblea Provinciale Sel, il coordinatori Vozza, Aurisicchio e Montefusco hanno delineato la loro linea politica e la loro iniziativa, l'Human Factor.
Avellino - “Ieri, durante l’incontro con Pd e forze regionali di sinistra, abbiamo ribadito il nostro disinteresse alle primarie e a quanto siamo contrari a questo sistema. Se questo resta il percorso del Pd, così come detto con il sindaco di Napoli De Magistris e altre forze, proseguiremo con un altro percorso”. E’ Salvatore Vozza, coordinatore regionale della Campania di Sel a spiegare la posizione del partito rispetto alle primarie Pd che si terranno il 1 Febbraio. ”Delineeremo – ha aggiunto – un profilo di coalizione fuori da quello che il Pd propone; ci auguriamo il Partito Democratico proponga delle novità, in quel caso ne prenderemo atto. Dal canto nostro, non resteremo fermi e lavoreremo alla costruzione di una coalizione alternativa. Non intendiamo strumentalizzare le forze interne del Pd, rappresentate anche da Civati. Stiamo lavorando con forze, anche istituzionali, della sinistra , vedremo cosa accadrà”.
Al tavolo Raffaele Aurisicchio, coordinatore provinciale Sel, che ha esordito con le proprie impressioni in merito all’attentato di ieri 7 Gennaio ai danni del giornale francese satirico Charlie Hebdo: “Una vicenda non lontana da noi, che colpisce uno dei fondamenti della democrazia: la libertà di parola. L’Europa – ha aggiunto – deve aprirsi al confronto e al rilancio della pace e della convivenza pacifica con il Mediterraneo e il Medio Oriente, evitando la proliferazione di forze estremiste”. Per quanto riguarda il progetto politico in vista delle Regionali, Aurisicchio ha dichiarato: “Abbiamo fatto il nostro lavoro politico, anche regionale, per determinare le migliori condizioni per creare alternativa a Caldoro. La prima direzione verso la sinistra, ridefinire una comune linea di comportamento e affrontare al meglio le elezioni regionali si è rivolta al confronto con Prc, Pc, Partito del Lavoro, e inizialmente anche ai Socialisti.
Resta, ovviamente, in atto il confronto col Partito Democratico. Diverse le condizioni poste finora: i programmi condivisi e qualificati sul piano politico, necessità di un rilancio produttivo della regione, il funzionamento di sanità e scuola pubblica, welfare, rilancio e tutela dell’ambiente, l’acqua e la questione delle aree interne. Deve essere una coalizione senza spazio ai trasformismi: se il Pd, insomma, ha in testa un’alleanza con il NCD o altri pezzi del centro destra noi non ci saremo, non li sosterremo mai. Abbiamo poi posto la necessità di un programma comune che si ponga in netta discontinuità con il centro destra senza attraversare l’esperienza delle primarie”.
Ed è sulle primarie che il Coordinatore provinciale Sel si è ampiamente soffermato: “Le primarie sono state finora sempre del solo Pd e mai della coalizione di sinistra. Molti del Pd non sono soddisfatti dello scenario delle primarie ma finora le restano in campo in un clima di sospensione e attesa. Attualmente, sono tre i candidati alle primarie sono tutti del Pd. Ci è stato chiesto di proporre un nostro candidato ma noi non siamo d’accordo con questo metodo, se il Partito Democratico insiste su questa linea continueremo con quanto programmato finora”. Sul Pd Aurisicchio commenta: “Il Sindaco De Luca propone di andare nei territori ma ci sembra una inutile ginnastica, senza senso. Ritornano, inoltre, echi di possibili alleanze del Pd con il centro destra e di presenze inquietanti ai loro incontri di persone di destra, come a deporre nel nido della sinistra in favore del successivo sostegno a Caldoro. In occasione dell’insediamento ato rifiuti – ha aggiunto – sono stati nominati commissari ad acta i sindaci dei capoluoghi. De Luca si è rifiutato, contestando la gestione dei rifiuti dalla giunta Caldoro, cosa che non è stata fatta dagli altri sindaci. Foti non dice nulla: è valida la linea di De Luca o c’è un’alternativa di carattere più consociativo?”.
Numerosi gli appuntamenti in agenda di Sel, fra questi la Conferenza Programmatica Nazionale di Milano: “Il 12 Gennaio, a Napoli, terremo un’assemblea regionale sui temi politici e su Milano. Al 12 seguirà quello di fine mese con tutte le forze della sinistra per definire la proposta sui punti programmatici di attacco in vista della consultazione elettorale, per definire lo scenario con cui affrontare lo scenario elettorale. onsente triv su appennino e coste meridionali. La forza dell’opposizione in atto sui territori dovrebbe essere funzionale allo smascheramento di coloro che scaricano l’uno sull’altro le responsabilità ma che li vede assieme quali patrocinatori e promotori dello sblocca italia. È nostro compito continuare nella battaglia e sostenere coloro che stanno lottando”.
A spiegare l’iniziativa promossa da Sel, l’”Human Factor”, Roberto Montefusco, coordinatore cittadino Sel: “L‘idea è consegnare la centralità alla dimensione umana in un momento in cui i mercati e la finanza finiscono per dettare l’agenda politica più di quanto deve fare la sovranità popolare. Saranno tre giorni di discussione su oltre 40 temi, un confronto impegnativo dal quale vengono fuori idee materiali, suggestioni utili sul tema più grande: ricostruzione della sinistra e la nuova parola d’ordine della sinistra. Si tratta – ha chiarito Montefusco – di un’occasione straordinaria, la creazione di un unico gancio in cui è possibile ricostruire un collegamento nel nostro paese”. Il coordinatore ha poi concluso dicendo: “È tempo davvero di ricostruire una sinistra fuori da lì, da quel Pd interclassista incapace di rappresentare la sinistra che tutti noi conosciamo, pur restando aperti al confronto e non certo immobili sulla stessa e unica idea. Questa è la sfida che si pone di fronte a noi”.