Consiglio comunale (Av) – Approvata mozione Battista
Saranno promosse iniziative per lo smaltimento e trattamento dei rifiuti e delle sostanze pericolose e nocive. Approvati anche, per il prossimo triennio, gli atti di programmazione urbanistica.
Avellino - Il Consiglio Comunale oggi ha avuto il numero legale (assenti giustificati gli assessori Ruberto e Preziosi ed i consiglieri Melillo e Galluccio). Così, i lavori si sono aperti con l’intervento dell’Assessore Elena Iaverone che ha dato comunicazione sul prelevamento dal Fondo di Riserva (art.166 D.Lgs. n.267/2000), effettuato con delibera di Giunta n. 409 del 17/12/2014. Tale delibera prevede di incrementare gli stanziamenti dei capitoli di spesa, relativi: alla Gestione Centro Elaborazione Dati per attività improrogabili (17.600 €); agli interventi di efficentamento energetico in edifici esistenti (50.000 €); all’ emergenza abitativa a Picarelli (45.000 €). Il tutto per un importo complessivo di 112.600 €.
Poi si è aperta una discussione sull’informativa presentata dai consiglieri di opposizione Giancarlo Giordano e Costantino Preziosi inerente l’utilizzo dei fondi europei per i progetti PICA (Progetto Integrato Città di Avellino). Vista l’assenza dell’assessore ai lavori pubblici, è stato chiesto di rinviare la precisazione degli intenti sul Tunnel e sul Mercatone. Da parte sua, l’Assessore al patrimonio D’Avanzo ha fornito una dettagliata informativa sulle strutture interessate e sullo stato dei lavori: “l’ex DISTRETTO MILITARE è stato destinato ad uffici giudiziari, su richiesta del Tribunale di Avellino per sopperire alla mancanza di locali dell’ex Tribunale di Sant’Angelo e di alcuni giudici di pace. Bisognerebbe realizzare la cittadella giudiziaria. Asl e Vigili del Fuoco hanno ritenuto idonea per loro tale struttura; il PARCO URBANO DI PIAZZA KENNEDY: il bando per il bar è andato sempre deserto, solo una ditta fu aggiudicata e non ha mai preso possesso della struttura oggi destinata ai vigili urbani, i quali potranno qui avere la Video-sorveglianza della città (ugualmente andranno tenute sotto controllo, con vari presidi strategici, San Tommaso e la Ferrovia); CONVENTO DI SAN GENEROSO: la parte antica è stata completata, ma i lavori alla parte nuova di via Tedesco non sono ancora finiti (manca l’impianto di riscaldamento). Qui potrebbe esserci non un polo universitario, ma qualche ufficio di giudice di pace ora presente a Palazzo De Peruta; CASINA DEL PRINCIPE: è stata restaurata, con spazi di ristoro. La sala biblioteca si è preferito spostarla a Villa Amendola. Il Teatro Gesualdo non ci ha fatto richiesta di utilizzarla come foresteria; EX ECA: all’epoca dell’amministrazione Galasso ci fu un accordo che l’assegnò alla Misericordia (per consentire ai giovani di stare al centrpo città) con la clausula di ristrutturare a sue spese (circa 90mila €) il palazzo dei vigili urbani”. Invece l’Assessore Nunzio Cignarella, ricordando una sua battaglia di 20 anni fa che impedisse di consegnare l’ex Gil a un privato, è intervenuto sul futuro progetto di gestione dell’ex Eliseo da parte degli under 35, affinché esso possa essere il Centro di cultura cinematografica Camillo Marino. Gianluca Festa ha ricordato un bando dell’ANCI (80mila €) e ha messo in guardia sulla scelta dei partner, nel senso che le associazioni che cogestiranno la struttura vanno selezionate con un bando pubblico. Se Iannaccone ha ricordato che “non siamo più negli anni prima del 2008, oggi i Comuni non hanno più i fondi di prima per riqualificare spazi”, Cicalese ha segnalato che i garage del Corso si allagano facilmente e bisogna allora riallacciare la rete fognaria. Battista, inoltre, ha ricordato che il Conservatorio in passato fece richiesta di utilizzo della Casina del Principe o del Convento di San Generoso, ma non ebbe risposta. Giancarlo Giordano ha replicato all’amministrazione dicendo che “l’onestà intellettuale ha bisogno di conferme sempre, perché poi ci sono azioni e decisioni. I partner non si scelgano per amicizia o simpatia. Posso chiedere come mai non c’è stato bando pubblico per gli alberelli natalizi in città? Devo chiedere la metratura degli spazi effettivi usati a Casina del Principe? Si eserciti allora massima trasparenza!”.
Quindi, su proposta del consigliere di opposizione Nicola Battista circa le iniziative da porre in essere per contrastare la realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti e delle sostanze pericolose e nocive a Pianodardine - e su cui l’Amministrazione Foti aveva già espresso il proprio disappunto - l’assise cittadina all’unanimità ha votato un mozione condivisa, attraverso la quale si impegna il Sindaco e l’Amministrazione a: 1) Promuovere ricorso presso il competente Tribunale Amministrativo avverso l’autorizzazione per la realizzazione del nuovo impianto per lo stoccaggio ed il trattamento dei rifiuti a Pianodardine; 2) Effettuare, entro il termine di 90 giorni, un’indagine ambientale che tenga conto degli innumerevoli fattori di rischio causati dalla presenza di tutti gli insediamenti produttivi ed industriali nella zona di Pianodardine e Borgo Ferrovia; 3) Convocare un tavolo tecnico con il coinvolgimento della Regione Campania, della Provincia, dell’ASI, dell’Arpac, dell’ASL e della Prefettura per affrontare e risolvere definitivamente le problematiche ambientali della zona Pianodardine-Borgo Ferrovia. Il dibattito su tale argomento ha visto gli interventi del sindaco (chiederà al presidente dell’Area Sviluppo Industriale, Belmonte, di convocare urgentemente un’assemblea), di Bilotta, di Festa (invito a denunciare penalmente chi in Regione scherza con la pelle degli avellinesi), di LaVerde, G. Giordano e Grella (a cui è stata accordata la proposta di sospensione della seduta per votare un testo condiviso dai vari gruppi consiliari).
I lavori sono proseguiti con il dibattito sugli atti di programmazione urbanistica per il triennio 2015/2017, su cui ha relazionato l’Assessore Marietta Giordano: “essi contengono la disciplina degli interventi di tutela, valorizzazione, trasformazione e riqualificazione del territorio comunale, in conformità alle previsioni del PUC, strumento urbanistico vigente.Non nascondo di essermi andata a leggere gli interventi che hanno animato il dibattito del 27/12/2011, quando l’assessore all’Urbanistica dell’epoca relazionò in merito agli API (atti di programmazione degli interventi) per il 2012-14. In quella seduta si riconfermarono le priorità strategiche del triennio precedente in quanto si era constatato che gli interventi considerati urgenti non erano giunti a conclusione: il motivo era da ricercare nel gravoso impegno economico che l’amm.ne avrebbe dovuto affrontare per portare a compimento i piani attuativi. A distanza di 3 anni, ci ritroviamo in un momento di gravissima e peggiore crisi economica. Perciò bisognerà continuare a lavorare in due direzioni: 1)procedere in maniera concreta e fattiva nel processo di ADEGUAMENTO E RIVISITAZIONE DEL NOSTRO STRUMENTO URBANISTICO, muovendoci secondo gli indirizzi generali, già posti all’attenzione del C.C. nel mese di maggio 2014, che hanno messo in evidenza le criticità della situazione urbanistica della città in relazione alla sua sostenibilità economica ed hanno tracciato una strada che ora andrà percorsa in maniera fattiva e concreta, anche in relazione alla necessità di allineamento del nostro PUC con il PTCP (piano territoriale di coordinamento della provincia); 2)impegnare una pluralità di soggetti al fine di intercettare risorse di cui attualmente l’amministrazione non dispone, che sono invece necessarie e indispensabili a sostenere i programmi in materia di sviluppo del territorio; mi riferisco in particolar modo, a quelle della Regione Campania relative alla programmazione 2013-2017, risultanti dai Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR) in modo da rendere attuabili gli interventi nelle aree di trasformazione previste dal PUC, ritenute già da diversi anni, ormai, di pubblico interesse e di priorità strategica.I Piani Attuativi ritenuti di priorità strategica sono: Piazza Sullo (area Macello), Collina Liguorini, Campetto Santa Rita, Bellizzi, Campo Genova, S. Francesco, via T. Cappuccini. L’idea di città che ho in mente si richiama in maniera immediata a concetti di URBANISTICA SOCIALE, di SOSTENIBILITÀ ECONOMICA ED ECO-COMPATIBILE, di QUALIFICAZIONE DEL CONTESTO URBANO, di VALORIZZAZIONE DELLE NOSTRE EMERGENZE E DELLA NOSTRA MEMORIA. Non possiamo prescindere dal guardare oltre il nostro ambito territoriale cittadino ragionando secondo una logica, invece, di città estesa che coinvolga Atripalda, Mercogliano e Monteforte almeno, CITTA’-ESTESA DUNQUE, IN CUI CALARE GLI OBIETTIVI STRATEGICI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, ECONOMICA E SOCIALE”. Con l’astensione della minoranza e voto favorevole della maggioranza (sebbene Genovese abbia invitato l’assessore a collaborare con il Settore Piano e Programma per poi tornare a confrontarsi con il Consiglio) è passato anche questo odg. Invece, è stato rimandato a gennaio, su sollecitazione di Ambrosone, l’Adesione all’Associazione ASMEL (inerente la sussidiarietà e modernizzazione degli enti locali). Sebbene Iaverone e Grella abbiano cercato di motivare l’importanza della pratica, si è deciso poi di non sminuire il lavoro della Prima Commissione Consiliare che sarà chiamata ad esprimere parere in merito.
L’aula, infine, è stata chiamata ad approvare una serie di debiti fuori bilancio. Tra questi: Emergenza abitativa c.da Quattrograna e spettanze 2013 per l’Azienda Città Servizi (D’Avanzo ha letto gli importi, rispettivamente di 10.800 € e di 331mila € circa). Foti, invece, che ha tenuto la delega alla pubblica istruzione, ha relazionato sul debito riconosciuto alla Società Castel Pasti per il periodo maggio e giugno 2014 (inerente la refezione scolastica comunale). L’opposizione ha espresso voto contrario.