Alla Caserma Litto presentato progetto dei Carabinieri con la Prefettura e la Procura, rivolto ad anziani, operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali, che venendo a contatto con persone anziane a vario titolo possono assumere un ruolo nella tutela della terza età, persone con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa che possono essere ingannate con maggiore facilità.
Avellino - Difenditi dalle truffe. E’ questo il titolo dell’iniziativa presentata oggi dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, insieme al Procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo e al sostegno del Prefetto Carlo Sessa. Il problema dei furti, infatti, persistono, come dimostrano le chiamate degli anziani che denunciano quei pochi risparmi che gli vengono tolti. Troppi casi e troppi pezzi di territori con furti continui: c’è un momento di allarme sociale.
“La gente è impaurita dagli ultimi episodi di furti - ha espresso Cantelmo – ‘Difenditi dalle truffe’ va verso la gente indifesa come gli anziani, che sono risultati spesso oggetto di rapine, disponibili a fidarsi degli altri. La gente così potrà credere che lo Stato c’è e funziona, fidandosi dei Carabinieri ai quali potrà essere riferito tutto”.
Non sono tanto i numeri, ma lo stato d’animo della gente che preoccupa. Ma è possibile contrastare gli attacchi ai malcapitati.
“Una semplice e significativa iniziativa - ha dichiarato il Colonnello Francesco Merone - non abbiamo un numero di militari tale da avvertire tutti, ma la tipografia della Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi ha stampato i volantini (n.d.r. visibile nella foto a sinistra ). Agiremo in modo diretto con la distribuzione porta a porta dei volantini fatta dall’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, ma sono state coinvolte anche le Banche, gli Uffici Postali e la Chiesa in questa fase preventiva. Come potranno leggere gli anziani, lo faranno anche i truffatori e così sarà elemento di deterrenza nel commettere il reato”.
L’Irpinia non sarà un territorio di conquista: i fenomeni delle truffe non sono sottovalutatati dalle Istituzioni in cui bisogna porre fiducia, tenendo la guardia alzata.