Le Fiamme Gialle partenopee hanno confiscato, a due società titolari di sette impianti di distribuzione di carburante, beni ammontabili a circa 10.000.000 € .

Le società hanno sedi in 5 province (Avellino, Benevento, Salerno, Frosinone, Pesaro-Urbino).

Già nel 2013, la Guardia di Finanza di Napoli aveva sequestrato beni ad un imprenditore di Marcianise vicino a gruppi camorristici che anche oggi risulta coinvolto.

Infatti, i finanzieri hanno dimostrato che la gestione delle società confiscate avveniva con l’impiego di risorse finanziarie incompatibili, però, con il reddito  disponibile dei titolari ufficiali, cioè i due figli dell’imprenditore casertano.

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