Solofra – Salta la seduta comunale. Il circolo SEL: “Basta nascondere polvere sotto il tappeto”
Solofra – “La seduta del Consiglio Comunale di Solofra prevista per il giorno 7 ottobre è saltata : la maggioranza (o meglio le rimanenze della maggioranza) che sostiene la giunta Vignola non si presenta facendo mancare il numero legale. Si tratta dell’ennesimo segnale delle evidenti difficoltà in cui versa la giunta. Prima la “giubilazione” del dott. Gerardo De Stefano, segretario cittadino del P.D., reo di essere poco ortodosso rispetto alla linea-Vignola, pochi giorni addietro le dimissioni-anzi-no dell’assessore D’Onofrio infine le dimissioni da presidente del consiglio di Gabriele Pisano, a cui va riconosciuta dignità ed onestà intellettuale doti che sono sconosciute al caro “fido-servitore Maria Luisa Guacci”: siamo di fronte ad un’amministrazione che è sempre meno all’altezza di governare le problematiche che i cittadini Solofrani vivono quotidianamente“. Così, in una nota il circolo SEL Montoro-Solofra.
“Nella seduta andata deserta per un atto anti-democratico di Vignola, all’ordine del giorno c’erano , tra l’altro, proprio due importanti argomenti – spiegano – emergenza idrica e dissesto idrogeologico, che saranno il banco di prova su cui misurare le capacità gestionali ad oggi fallimentari di Sindaco e giunta comunale. Da gennaio di quest’anno, quando è esploso il caso TCE, ad oggi ,non è ben chiaro quali siano le misure strutturali che la maggioranza ha in mente contro i pericoli di inquinamento delle falde e gli ormai cronici problemi di approvvigionamento per gli utenti i quali, ci permettiamo di suggerire a Vignola, sono vittime di queste disfunzioni non fautori delle stesse; occorre dire con chiarezza che i disagi che fin dalla scorsa primavera i solofrani stanno vivendo sulla propria pelle sono causati innanzitutto dall’uso del tutto improprio che , attraverso il braccio della ormai decotta Irno Service, si sta facendo delle risorse destinate ad uso civile, con la vendita agli opifici industriali , non si sa bene in che termini e quantità”.
“In altri termini si sta facendo cassa a discapito dei cittadini mentre tutto quello che ci comunicano Sindaco e Irno Service è quando e dove mancherà l’acqua fino a dicembre, sperando che le precipitazioni facciano il loro dovere “stagionale” – denuncia il circolo - Lo stesso immobilismo registriamo per il dissesto idrogeologico , dopo l’ennesima alluvione che ha colpito gravemente alcuni rioni di Solofra. Sinistra Ecologia e Libertà chiede che il sindaco e la sua maggioranza si prendano le proprie responsabilità, si apra una stagione di confronto serio con le forze politiche e sociali del territorio per individuare anche due-tre punti cardine su cui rilanciare un distretto da mesi messo alla corda dalla recessione e dalle emergenze mai risolte : gestione pubblica e trasparente delle risorse idriche smontando i baracconi clientelari (Irno Service e compagnia) ; Piano Urbanistico Comunale che metta al centro la difesa del suolo e il recupero del patrimonio storico-architettonico ; riconversione e diversificazione degli impianti produttivi per attirare nuovi investimenti e lotta al lavoro nero. Se chi ha responsabilità di governo ha la forza di affrontare e tentare di risolvere almeno parte di questi problemi lo dimostri con fatti ed atti concludenti, non svicolando e nascondendo la polvere sotto il tappeto; altrimenti - concludono - è bene che faccia un passo indietro, con dignità. Noi del circolo SEL Solofra – Montoro siamo pronti a dialogare con le forze progressiste sul territorio per una nuova stagione politica anche a Solofra”.