Altavilla – Camerlengo “Serve potenziamento della tratta Grottolella – Altavilla”
Altavilla – Capogruppo di maggioranza gruppo Liberi per Altavilla, Gianluca Camerlengo, manda il seguente comunicato destinato alla segreteria cittadina del PD:
“Una speculazione giornalistica, DI UN SINGOLO ORGANO DI STAMPA, ha trasformato una proposta per il paese in polemica politica. Il vero giornalismo invece dovrebbe stimolare il confronto e non creare polemiche ad “arte”.
Quindi ci vediamo sempre a rincorrere le polemiche in questo eterno clima da campagna elettorale che da anni blocca il confronto sulle questioni importanti.
Alla signorina Polcari presa dall’esigenza di parlare a tutti i costi, ancora una volta, facciamo rilevare che anche questa volta preferisce far prevalere l’appartenenza politica sul dovere istituzionale cui sono chiamati i consiglieri comunali quando si trovano difronte ad atti amministrativi posti in essere dagli organi di governo locale a tutela dell’ente e della propria comunità. Il suo consigliere occulto evidentemente non le ha detto che il Sindaco-Dirigente come lo chiama, ha dovuto far ricorso al giudice del lavoro, altro che raccomandazioni, per recuperare una posizione acquisita allo stesso modo e persa in maniera ingiustificata ed improvvisa e si spera non certo per aver scelto di fare l’amministratore nel proprio comune.
Quindi, al netto delle “raccomandazioni” (non abbiamo avuto il piacere di essere nominati in enti con responsabilità provinciali e
sovraprovinciali in cui tanto si poteva fare per il paese e non si è fatto) la soluzione proposta serve a dare una risposta nell’immediato,
ovvero subito. La richiesta del Comune di Altavilla è una proposta legittima di un comune socio ad una società che gestisce per conto del
comune un servizio e perciò stesso deve dar conto della gestione.
Nell’immediato serve realizzare un progetto (il potenziamento della tratta Grottolella – Altavilla) ritenuto dai tecnici interni alla società utile per la società stessa prima ancora che per il paese e che comporta la soluzione nell’immediato della disponibilità della risorsa sul territorio altavillese. Insomma se il presidente dell’Alto calore, espressione del PD, inizia i lavori adesso, l’anno prossimo non avremo problemi legati alla necessità di sospendere il servizio nelle ore notturne per poter far ripristinare il livello ideale del serbatoio cittadino e la sua società (alto calore servizi) per il futuro potrà conseguire importanti economie. Questo è tutto. Ci stiamo preoccupando per evitare che la prossima estate i cittadini dovranno soffrire ancora.
Diversamente la nostra “esperta in perdite di rete” preferisce discettare alla solita maniera buttando la palla fuori campo e
parlando dell’inutile, frutto di informazioni distorte e piene di imprecisioni e livori personali. Noi continueremo, a questo punto da soli, la nostra opera concreta per evitare disagi per i cittadini di Altavilla.
La questione delle reti vetuste è cosa giusta ma che apre una polemica burocratica annosa su chi deve intervenire (proprietari o società
gestore?), che tocca tutta la provincia (le perdite stanno anche prima di altavilla) e ci allontana dall’obiettivo. Per quanto riguarda la
manutenzione delle reti comunali, siamo in attesa di ricevere un importante finanziamento che potrebbe risolvere questo problema,
atteso che su alcune strade, l’intervento appare complicato.
Inoltre, l’amministrazione comunale ha già emesso una recenteordinanza per vietare lo spreco dell’acqua. Anzi invitiamo la società
Alto Calore a voler organizzare una task force comune per verificare,ad esempio, le piscine private se hanno utilizzato acqua proveniente
dalla rete o forniture straordinarie (come la norma impone). Inoltretroviamo “curioso” esaltare la scelta di riunire le due società da chi
in passato era proponente (in qualità di dirigente provinciale dell’exMargherita, partito in cui militavano tutti gli ex democristiani irpini) della soluzione attuale. De Stefano, ci pare ricordare, haavuto pure responsabilità importanti in seno all’ATO Calore, ente che doveva riformare il modello di gestione delle risorse idriche provinciali. Quindi invitiamo tutti ad avere maggiore senso di responsabilità (concetto tanto caro al sen. De Luca) e ad affrontareconcretamente le questioni sollevate nella nostra proposta.
In caso contrario, prenderemo atto che, ancora una volta, ad una richiesta di collaborazione nell’interesse generale si risponde picche. I commenti su altre questioni, alcune delle quali oggetto di attenzione da parte degli organi giudiziari, sono inopportuni anche
perché richiedono valutazioni troppo complesse per essere analizzate da chi ragiona con la logica del politico trombato che sta in crisi di
astinenza e cerca il pelo nell’uovo ma preferisce rimanere nell’anonimato ed utilizzare dilettanti allo sbaraglio disposti a tutto pur di farsi notare.”