Altavilla I – “Per le vie della regina”: percorsi storici ed enogastronomici per il turismo rurale
ALTAVILLA IRPINA – Entra nel vivo “Per le vie della Regina”, la manifestazione promossa dal Comune di Altavilla Irpina, dalla Pro Loco e dal Gal Partenio, che si terrà domani (2 agosto) e domenica 3 agosto nell’antico borgo. Per l’occasione sarà rievocato un evento storico avvenuto durante la fine del XIV secolo, con l’arrivo nella cittadina di Andrea I De Capua e Costanza di Chiaramonte. Da ciò l’idea di riproporre i momenti di festa e di giochi che seguirono la venuta dei due coniugi e della corte al seguito per le vie del centro storico.
La manifestazione nasce come momento di valorizzazione dei prodotti tipici della media Valle del Sabato, a partire dalla corilicoltura e viticoltura, importanti leve della filiera turistica rurale. Punto di forza della due giorni sarà la ricca e variegata degustazione di prodotti tipici, come il vino, il miele, i formaggi, le noci e le nocciole.
Durante la manifestazione saranno aperti al pubblico il Santuario dei Santi Pellegrino e Alberico, l’antichissima Chiesa dell’Annunziata e il Museo della Gente senza storia. Le stanze del centro storico, ubicate al piano terra, saranno messe a disposizione degli artisti e dei commercianti che vorranno esporre i loro prodotti e delle associazioni che vorranno far conoscere le loro attività. Verranno inoltre allestite mostre fotografiche sugli antichi mestieri, i fasti vissuti da Altavilla al tempo delle miniere e il palio dell’Anguria e ci sarà un percorso dedicato all’enogastronomia ed uno legato all’artigianato.
Attraverso la riscoperta del borgo, si intende valorizzare il patrimonio storico e culturale di un territorio ricco di suggestioni, anche attraverso la promozione dell’artigianato, delle produzioni tipiche nel campo dell’enogastronomia e del paesaggio rurale e storico del paese, puntando i riflettori sulla storia centenaria delle Miniere di zolfo, che hanno caratterizzato l’economia del territorio. E proprio sulla riscoperta di questo luogo simbolo della vita del borgo si intende puntare per la promozione del turismo rurale ed ecosostenibile dell’intera area.