Smaltimento rifiuti – Confcommercio presenta la linea per ridurre i costi
Avellino – Dar vita ad un programma che renda efficiente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e che allo stesso tempo abbatta i costi per comuni, imprese e famiglie. Questo è quanto si prefigge di fare la Confcommercio riunitasi stamane per presentare il questionario che sarà inviato a tutti i comuni della provincia.
“Nel corso dell’ultima assemblea provinciale della Confcommercio – spiega il presidente di Confcommercio, Oreste La Stella - abbiamo individuato un tavolo tecnico per affrontare in modo rigoroso e costruttivo tutte le questioni collegate alle problematica rifiuti”. Due saranno le fasi di intervento una prima di raccolta dati dove i sindaci saranno invitati a trasmettere, in tempi brevi, dei questionari redatti dall’associazione in riferimento al numero di abitanti, ai costi di raccolta, al costo delle tariffe, ecc…,per avere una radiografia delle caratteristiche e delle eventuali difficoltà presenti nei vari comuni ed una volta acquisiti i dati si procederà alla creazione di “un vero e proprio progetto Irpinia per i rifiuti”.
Ciò che confcommercio si propone di fare – continua La Stella - è di fare in modo che si possa collaborare con le amministrazioni comunali per far sì di rendere quanto più efficiente il sistema rifiuti in Irpinia e consentire che i costi gravosi vengano abbattuti e di non poco. Siamo pronti a portare avanti quest’azione con il massimo impegno dei nostri associati e la collaborazione da parte delle amministrazioni comunali. Chiediamo che le amministrazioni pubbliche si rendano realmente efficienti nell’interesse dei cittadini perchè la partita dello smaltimento rifiuti è importante: ci sono tecnologie avanzatissime ed a bassissimo costo che permettono un abbattimento per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti con una riduzione anche del 60% dei costi attuali”.
Al tavolo con il presidente di Confcommercio, La Stella, il vicepresidente Giulio De Angelis, Vincenzo Mugnano, Manfredi d’Amato, Pasquale Penza, Andrea Pezzella e Tommaso Remondelli.
“Questa prima fase – sottolinea Pasquale Penza - ci servirà a capire le vere esigenze da cui poi si dovrà partire per intervenire e risolvere il problema attuale. Man mano che ci arriveranno i dati dai comuni li metteremo a disposizione sul nostro sito”.
“In questo periodo molti hanno già predisposto le tariffe della Tari e questa fase intermedia oltre a consentirci di capire la situazione sul territorio provinciale, ci permette anche di essere da stimolo e supporto per la nuova fase di organizzazione per fare un minimo di proposta per gli enti. Questa – continua Andrea Pezzella - idea partirà dalle attività produttive commerciali ma avrà una ricaduta sul territorio con benefici per l’intera provincia. Le intelligenze ci sono, le possibilità anche, ora bisogna superare la fase critica che ha caratterizzato questa materia. Siamo in condizione per modificare e migliorare tutta la fase di smaltimento per ammortizzare lo smaltimento del 60% noi ci stiamo già impegnando, e continueremo a farlo, mettendo in campo specifiche competenze in materia e speriamo che si capisca che la nostra vuole essere una collaborazione e non una contrapposizione”.
“Il nostro obiettivo è quello di portare a conoscenza di come funziona il servizio – conclude Tommaso Remondelli - e dopodichè, avuto un quadro completo della situazione si dovrà procedere con delle proposte volte non solo alla riduzione delle tariffe, come è stato sottolineato, ma soprattutto al rilancio dell’economia”.