Avellino – “Io non ho paura di chi punta il dito contro la mia gestione. Sono solo vecchi tromboni e novelli trombettieri“. Queste le parole al veleno del presidente dell’Acs, Raffaele De Stefano.

De Stefano, stamane nel corso della conferenza in riferimento agli interventi eseguiti d’urgenza alla condotta di Cassano Irpino che a seguito di una rottura nello scorso giugno lasciò interi comuni a secco, non risparmia nessuno. Infatti, parole dure arrivano anche per la Regione: “Se qualcuno ha disegni per cui i colossi possano mettere le mani sull’acqua irpina noi diciamo di no L’acqua deve essere pubblica e per tutto quello che abbiamo dato a Napoli e alla Puglia in tutti questi anni devono finanziarci con urgenza non è più il tempo di promesse, di parole ed è proprio per questo motivo che noi parliamo di fatti e ci auguriamo che anche la Regione faccia finalmente la sua parte“.

E sugli ultimi avvenimenti che hanno interessato da vicino il presidente De Stefano, con lettere anonime ed altro, lo stesso replica così: “Chi immagina di buttare fango su una gestione onesta e profondamente moralizzatrice di quest’ente noi diciamo che non abbiamo paura infatti interesseremo anche la procura della repubblica di cosa sta avvenendo in questi giorni perchè chi pensa che su questioni serie come queste si possa fare polemica politica onestamente ha sbagliato indirizzo“

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