Avellino –  ” Sono felice di ripartire e di sedere per la terza volta su una delle panchine più prestigiose del calcio italiano – così esordisce Rastelli ai microfoni della stampa -. ” Per me è un motivo di grande orgoglio – continua –  e di ciò ne vado fiero. La società ha lavorato tantissimo ed ora tocca a me. Quest anno sarà dura perchè dopo due anni a grandi livelli ripetersi non è affatto facile. Da oggi getteremo le basi per donare alla piazza ciò che merita “.

Sullo stato d’animo –  ” C’è più emozione che responsabilità perchè quest’ultima c’è sempre. Sono il timoniere di questa squadra e ne sono fiero, dal primo giorno in cui sono approdato in Irpinia. Darò il massimo come sempre, consapevole che ogni anno è motivo di crescita e di maturazione “.

Sull’andamento - ” Abbiamo un anno in più d’esperienza. Alcuni giocatori e la società sono già al secondo anno di cadetteria e ciò è un bene, lo zoccolo duro sancirà le basi per il progetto Avellino. La rosa è quasi al completo e nel ritiro si vedrà quali pedine dovranno essere aggiunte per completare il mosaico “.

Sul Campionato - ” Si riparte da zero, bisogna avere unità di intenti in quanto c’è un unico staff che ha l’obiettivo di portare sempre più in alto questi colori. Chiedo solo che le eventuali critiche vengano fatte in maniera costruttiva e non distruttiva “

Sull’obiettivo – ” Abbiamo sicuramente preso due elementi importanti per la categoria come Zito e Konè ma noi dobbiamo seguire un percorso con calma e seriamente. La prima cosa da raggiungere è il consolidamento della categoria, poi verrà dato spazio alle ambizioni “.

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