“ La clamorosa affermazione del PD di Renzi,  è stata la risposta intelligente e responsabile, a chi predicava lo sfascio, a chi minacciava  sfaceli, a chi, a suon di parolacce,   non esitava a paragonarsi a tetri ed orridi personaggi del passato, anzi, si dichiarava oltre “. – ha dichiarato il Segretario Nazionale del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD), Anna Paternostro -  “ Ora – continua -  su questa carnevalata, c’è stato il giudizio inappellabile del cittadino elettore: il 40 per cento ed oltre, a Renzi, si, a Renzi, perché i milioni di voti dell’elettorato moderato e di centro  che sono confluiti sul PD,  devono essere considerati voti alla persona, a Renzi, altrimenti sarebbero stati dispersi, c’è da presumerlo,  nel vasto mare dell’astensionismo “.

“  Forza Italia – spiega Paternostro – checché  si voglia dire,  da questo voto non esce affatto con le ossa rotte, anzi, il quasi 17%, ha del miracoloso, se si considerano i tradimenti  subiti e le forti limitazioni a cui il suo leader  doveva ottemperare, a seguito delle note vicende giudiziarie. Se poi si pensa che FI partiva  dal 21% delle politiche e se si considera  che, nel frattempo, ha subito una scissione, ci si rende subito conto  che il partito di Berlusconi, non ha perso alcunché. Più che deludente il risultato del NCD che insieme all’UCD, è riuscito a  superare lo sbarramento, di pochissimo. Dei tre parlamentare ottenuti dall’NCD-UDC,  ben due sono dell’UDC.  Il risultaste elettorale di queste europee, ha  rassicurato i mercati e dato nuova fiducia all’Italia. Gli aspiranti rivoluzionari di tutti i tipi, devono capire che gli italiani, sanno ragionare ed al momento  giusto, sanno fare scelte giuste, per evitare al nostro Paese, la strada dell’avventura “

“ Il Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa – ha concluso Paternostro -  augura  a tutti i neo eletti, di riuscire a  tutelare gli interessi dell’Italia e degli italiani, in Europa “.

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