Battipaglia – Associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti. Questa l’accusa che grava su 8 persone arrestate a seguito dell’operazione “Slaves” condotta dagli agenti della polizia giudiziaria nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti, pianificata dal comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno con l’ausilio dei militari della 2° Nucleo Operativo Battipaglia del Gruppo di Eboli, coordinati dalla Procura della Repubblica di Salerno, Direzione distrettuale antimafia, nella persona del Sostituto Procuratore Dott. Senatore.

Stando a quanto emerso dalle indagini il clan operava a Battipaglia dove era riuscito a creare un canale preferenziale al fine dell’acquisto di stupefacenti a Scampia grazie all’aiuto di un noto pregiudicato del posto che consegnava a dei corrieri le sostanze per essere trasportate nel comune del Salernitano da dove poi venivano spacciate non solo nella sede operativa ma anche ad Eboli, Capaccio, Valva e Colliano arrivando persino a Potenza e ad Avellino.

Gli otto sono stati scovati dalle forze dell’ordine grazie alle intercettazioni telefoniche, ambientali e servizi di osservazione e pedinamento. Un’operazione altamente articolata che si è articolata di tre fasi che hanno consentito progressivamente di individuare gli assuntori degli stupefacenti e sequestrare le dosi di eroina e cocaina traendo in arresto soggetti sorpresi in flagranza di reato rei di aver acquistato dosi di sostanze stupefacenti al fine dello spaccio. Ciò ha permesso di ricostruire il clan stabilendo il ruolo di ciascun appartenente al sodalizio.

Questi i nomi del clan tratto in arrestouesti iq: L. G. di Battipaglia, A. C. di Battipaglia, F. C. di Battipaglia, L. S. alias “Cioccolato” di Scampia, R. C. di Agropoli, M. C. di Battipaglia, C. C. di Battipaglia e E. C. di Capaccio. A questi va ad aggiungersi G.M. di Eboli indagato anche lui nell’inchiesta. I provvedimenti sono stati emessi dal Dott. Sergio De Luca, Gip del Tribunale di Salerno dietro richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Oltre ai provvedimenti di cattura, sono state eseguite, inoltre, perquisizioni domiciliari nei confronti di altri indagati attraverso l’ausilio di due unità cinofile del Gruppo di Salerno.

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