Pietrastornina – Maffei “I rappresentanti degli enti e territori aiutino le fasce più deboli”

pietrastorninaPietrastornina – Comunicato stampa dell’assessore Maffei, componente della segreteria PD cittadina di Pietrastornina, in merito alla vicenda De Lisa-Piano di Zona.

“L’unico partito a cui abbia mai aderito è stato il Partito Democratico. Ho (quasi) sempre condiviso ideali e scelte. Ancor di più da quando ho profuso il mio impegno a favore di quello che è oggi il Segretario Nazionale, Presidente del Consiglio, Matteo Renzi: mi sento vicino a lui, ma soprattutto alle sue proposte, che spero vivamente possano concretizzarsi tutte. In questi giorni la Segreteria Provinciale irpina si sta “barcamenando”, a mio parere, in una “burocrazia”, mera forma, che sta mettendo in discussione merito e metodo di alcune scelte fatte. Sul merito credo che proprio questo partito, il partito che ha impresso fortemente anche nel suo logo la parola “democrazia”, non debba in alcun modo metterlo in discussione.

La Democrazia deve dare ampio potere al popolo. E la popolazione ha, soprattutto di questi tempi bui, tanto bisogno di questa parola. Anzi: ha bisogno di tanti fatti e poche parole, in nome della Democrazia, quella vera. Il cittadino deve essere al primo posto. Le fasce più deboli, di questi, devono avere un ruolo privilegiato. E, personalmente, apprezzo molto chi, con delega o senza, (in primis) rappresentanti degli Enti e dei territori (che alla fine sono quelli che fanno consenso elettorale), o anche semplici cittadini, si prodiga affinché venga affermato tale principio. Faccio parte di questo partito perché credo che alla fine sceglierà di andare oltre le sole e solite logiche di correnti, ma attuerà la Politica, quella delle scelte per i cittadini. Credo, anzi ne sono certo, poiché conosco personalmente quelli che sono diventati  “protagonisti” di questa vicenda, che si è agito in nome e in difesa di chi non sta usufruendo da troppo tempo del diritto assistenziale sancito costituzionalmente. Auspico pure che la diffusione mediatica che sta avendo il partito e il territorio possa essere sostituita da ben altro: buone notizie, che tutti insieme, anche appartenenti a correnti opposte, potremmo dare ai nostri concittadini.”



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