Roma - ”Il mondo sindacale della Polizia Penitenziaria, si è arricchito di una nuova e dinamica sigla sindacale. E’ nato il Libero Sindacato Penitenziaria (LI.SI.PE.), che segue le orme del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), sindacato storico della Polizia di Stato. Il LI.SI.PE., può contare su un numero notevole di aderenti e da subito si è dimostrato molto attivo, distinguendosi in dure battaglie, per garantire migliori condizioni di lavoro, degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria”. Così nella sua nota il Segretario Nazionale S.C.S.D. Anna Paternostro.

“Le preoccupanti condizioni in cui si trovano le carceri italiane – prosegue -, dove oltre a situazioni legate all’inadeguatezza dell’edilizia carceraria, vi è il drammatico problema del sovraffollamento che rende problematica la convivenza negli istituti di pena, si ripercuotono, inevitabilmente sul lavoro, sempre più difficile del personale della Polizia penitenziaria. Il LI.SI.PE. ha a cuore i problemi di questo personale proprio perché ritiene che nei loro confronti vi debba essere maggiore attenzione, non solo per quanto concerne l’aspetto economico e normativo, ma anche per quanto riguarda i mezzi e le condizioni di lavoro.

I due sindacati, LI.SI.PE. e LI.SI.PO. – conclude -, uno operante nell’ambito della Polizia Penitenziaria e l’altro nella Polizia di Stato, marciano uniti, pur in ambiti diversi, perché i problemi delle Forze di Polizia, pur nelle diverse specificità, sono comuni. Ambedue i sindacati, fanno parte di quel contenitore, molto più ampio, che è il Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa(SCSD), nato proprio per promuovere e coordinare l’azione di sigle sindacali affine e che hanno gli stessi obiettivi. Segretario Generale del LI.SI.PE. è Giuseppe Gallo figura storica della battaglia sindacale nella Polizia Penitenziaria, che si è distinto, nella lotta, per dare voce e ragione, ai diritti ed alle aspettative, del personale della Polizia Penitenziaria”.

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