Contrasto alla criminalità, De Lieto (Li.Si.Po): “no a scelte sbagliate”

lisipo_ok1Roma – “In Italia vi è, indubbiamente, oltre ai tanti problemi, anche quello di una criminalità crescente che si distingue per arroganza, crudeltà e stupidità”, ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto.

“Una criminalità diffusa sull’intero territorio nazionale, con punte di accentuata concentrazione, in alcune realtà territoriali. I cittadini chiedono maggiore sicurezza, uno Stato più presente e più forte, uno Stato, in sintesi, capace di garantire tranquillità e sicurezza. Il Ministero dell’Interno, guidato dall’on. Angelino Alfano – si chiede il leader del LI.SI.PO. – come risponde ai cittadini che sono stufi dei troppi reati che quotidianamente si consumano nei centri, piccoli e grandi, della nostra Italia: dai furti alle estorsioni, dalle rapine alle truffe ed alle estorsioni, dallo spaccio di droga allo sfruttamento della prostituzioni e non mancano atroci omicidi e la presenza di malavita storica ed organizzata, come la mafia, la camorra la ‘ndrangheta? Ebbene, stante alle tante notizie circolanti e non smentite ha predisposto studi, che porterebbero alla chiusura di numerosi Commissariati, Uffici della Polizia Postale, ferroviaria, stradale, frontiera, squadre subacqee,..ecc. .

Alla fine della “riorganizzazione” che il Libero Sindacato di Polizia(LI.SI.PO.), definisce una “ritirata”, vi dovrebbe essere un organico della Polizia di Stato “dimagrito” di migliaia di unità. La risposta alla criminalità – ha concluso de Lieto – non può consistere in “tagli”, ma in una forte reazione che passa, necessariamente, attraverso il rafforzamento dello Stato, sul territorio e quindi con il potenziamento proprio di quei presidi di legalità a rischio chiusura”.