Rifiuti, Romano: “Stop termovalorizzatore di Acerra non comporterà emergenze”

ecoballe-fuori-normaE’ previsto per il prossimo 22 febbraio lo stop del termovalorizzatore di Acerra (Napoli). Le linee dell’impianto, come gia’ programmato, si fermeranno per la manutenzione ordinaria fino al prossimo 9 marzo. Gia’ dallo scorso 9 febbraio, una delle tre linee e’ ferma per manutenzione ordinaria.

Le Province della Campania, che gestiscono il ciclo dei rifiuti attraverso le rispettive società provinciali, hanno predisposto i piani necessari per la fase di fermo programmato dell’impianto di Acerra.

I sette impianti Stir della Campania sono stati predisposti per fronteggiare il periodo di stop programmato del termovalorizzatore di Acerra (Napoli), che restera’ fermo a partire dal prossimo 22 febbraio. Lo si apprende dall’Ufficio flussi dell’assessorato all’ambiente della Regione Campania.

Negli Stir di Giugliano, Tufino, Caivano (Napoli), Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Pianodardine (Avellino) e Battipaglia (Salerno) sono state liberate delle piazzole antistanti gli impianti per consentire la sistemazione dei rifiuti.

“Non c’è alcun pericolo di emergenza rifiuti”. Lo assicura l’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, in merito al fermo programmato del termovalorizzatore di Acerra a partire dal prossimo 22 febbraio, per manutenzione ordinaria. “E’ un fermo tecnico – ha ricordato – previsto e programmato da almeno dieci mesi”.

“Per questo – ha aggiunto – le Province, che hanno la competenza per la gestione del ciclo dei rifiuti, hanno gia’ predisposti le attivita’ necessarie per superare il periodo di fermo”.

“Dal canto nostro – ha concluso – abbiamo organizzato tutto al meglio per questo periodo e predisposto negli Stir la liberazione di spazi per la sistemazione dei rifiuti”.