TERRACCIANO  5,5

Non perfetto sul tiro di Paolucci, Fabbro lo salva. Sul gol non ha colpe ma nel complesso non da sicurezza come nelle prime uscite stagionali.

FABBRO 6,5

Grinta da leone. Limita quanto può Jonathas e salva un gol praticamente già fatto.

CIANO  8 ( IL MIGLIORE )

La luce dentro al tunnel. L’ex-Padova rileva Fabbro nell’assalto finale e si guadagna la palma del migliore di giornata. Giocate intelligenti, gol e un assist su cui c’era scritto “ basta toccare “ non è colpa sua se Castaldo calcia fuori. L’Avellino ha trovato un elemento prezioso.

PECCARISI 6

La carta d’identità non lo aiuta contro la velocità delle punte avversarie ma l’esperienza non gli fa mai perdere la bussola.

MILLESI  5,5

Dentro per Peccarisi per donare più fluidità alla manovra. Non incide!

PISACANE 5,5

Quello apparso più in affanno ma Paolucci è cattivo cliente, l’ex-Siena fa quello che vuole, fortunatamente non è perfetto nella mira.

ZAPPACOSTA  5,5

Contenuto troppo da Alhassan. Si vede poco, una punizione alta sulla traversa e una palla al centro per Galabinov sprecata poi dal bulgaro. Sotto tono!

D’ANGELO  5,5

Ingabbiato nella rete del Latina e dal pressing asfissiante avversario. Lotta come sempre ma da segnalare c’è solo un traversone al bacio per Castaldo sfruttato male dalla punta. Esce tra gli applausi, come al solito, ma la prestazione non è sufficiente.

BIANCOLINO 7

Dentro per il Guerriero quando Rastelli decide di giocarsi il tutto per tutto ( 4 punte ). Il Pitone risponde presente alla chiamata e fa sentire i suoi muscoli alla retroguardia avversaria. Suo l’assist per Ciano che realizza il pareggio. Uomo da considerare in gare complicate come quella di stasera.

ARINI 5

Come D’Angelo, non trova varchi e si perde nella morsa del Latina. Sbaglia anche i passaggi più semplici.

SCHIAVON 5

Si innervosisce perché non riesce a giocare e fa un fallo stupido che gli costa il giallo. Diffidato, salterà la trasferta di Terni.

BITTANTE  5

Da esterno non si vede mai perché Ristovsky lo bracca continuamente. Nel finale si sposta al centro perché Rastelli ridisegna completamente la squadra ma pur se nell’altro ruolo non fa danni la sua prestazione resta insufficiente.

CASTALDO 4,5

Raddoppiato per tutta la gara non riesce a combinare nulla. Segna un gol buono tolto dall’arbitro ma allo scadere uno della sua stoffa non può commettere un simile sacrilegio.

GALABINOV  5

Parte bene ma poi si perde. Non inquadra la porta neanche da calcio piazzato.

ALL. RASTELLI  7

Voto alto per aver avuto il coraggio di rischiare. La scelta delle tre torri e della mezza punta risulta vincente e con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto anche vincere la partita.

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