Terrafuoco 2014, l’ultimo appuntamento venerdì con il “focarone”
Avellino - Il 31 gennaio si concluderà Terrafuoco – Arte e Cultura nel Centro Storico di Avellino. Tutto è pronto per il tradizionale “focarone” di San Ciro dalle che riscalderà il cuore antico del capoluogo irpino a partire dalle 19.00
L’ultimo appuntamento verrà presentato ufficialmente presso la Chiesa del Carmine domani, 30 gennaio alle ore 10.00, dall’ideatore della manifestazione, Massimo Vietri di Acsi Caterpillar, alla presenza dell’assessore alla Cultura Nunzio Cignarella e del direttore del Conservatorio “D.Cimarosa” Carmine Santaniello.
Il programma tiene fede a quanto svolto finora: valorizzare, oltre alle strade del centro storico, la professionalità e il talento di artisti irpini. Si terrà, infatti, il concerto di Pasquale Innarella (sassofono) e Carmine Ioanna (fisarmonica) con il progetto musicale “Hirpus” nel cortile della Camera di Commercio sempre in piazza Duomo. Ad accompagnare i presenti ci sarà anche la “Tavola di Terrafuoco” con la degustazione di prodotti della nostra Irpinia a cura di: Gal Cilsi, Le Masciare, Terra Terra Avellino, Panificio De Pietro di Ivan Pipicelli e Caseificio Iliana di Bonito. La serata continuerà attorno al fuoco con tutti coloro che vorranno prendervi parte. L’appuntamento è gratuito ed è aperto a tutti quelli che hanno piacere a condividere una serata in compagnia.
«Il bilancio di Terrafuoco 2014 è stato fino a questo momento più che positivo – dichiara Vietri – La giornata del 6 gennaio con la Festa del Colore a cura del Maestro Giovanni Spiniello ha visto la partecipazione attiva di circa 50 bambini. Una Befana particolare fatta di gioco, partecipazione e condivisione attraverso la sapiente arte di Giovanni che come sempre non si è risparmiato.
Il concerto del 18 nella chiesa del Carmine, gremita di avellinesi, ci ha regalato un momento di assoluta armonia e bellezza. Caterina D’amore e Pina Rubino hanno eseguito un programma musicale capace di coinvolgere tutti, anche chi normalmente non ascolta il genere classico. Una scelta sapiente di brani calibrata e un omaggio finale al cinema con l’esecuzione di colonne sonore di film importanti. La formula di Terrafuoco è sempre quella, esaltare gli artisti del territorio che hanno grandi capacità ma che, soprattutto, sanno appassionarsi e coinvolgersi nello spirito della manifestazione.
Per il 31 gennaio ci aspettiamo la stessa partecipazione per concludere con una delle poche tradizioni vere e viventi della nostra città: il focarone(e non falò!) di San Ciro in piazza Duomo. Tradizione, convivialità e la musica del progetto “Hirpus” con Pasquale Innarella e Carmine Ioanna, faranno da cornice alla serata senza mai perdere il senso e lo spirito dei focaroni, condivisione e consapevolezza delle nostre radici, senza svenderle come è successo in molti altri eventi del genere dove spesso la commercializzazione e la ricerca del ritorno economico hanno distorto quello che era il piacere della partecipazione e del senso di comunità genuino. Tutto è rigorosamente gratuito. Senza vuoti giri di parole, Terrafuoco come ogni anno porta avanti i fatti, con tantissimi sacrifici, prendendosi cura del Centro storico, a dispetto delle dichiarazioni di tanti sedicenti amanti dello stesso».