Spaccio e detenzione di stupefacenti, l’appello di Cantelmo

Immagine3 - CopiaSono sei le persone raggiunte da misure cautelari e circa duemila le dosi di sostanza stupefacente sequestrate nella più ampia operazione dei Carabinieri di Avellino che all’alba di oggi hanno sgominato un fiorente traffico di droga nella città capoluogo irpina. I soggetti finiti nel mirino delle forze dell’ordine sono tutti di Avellino e (due persone) di Salerno, alcuni dei quali già con precedenti di polizia giudiziaria. “Quello dello spaccio di droga è un fenomeno assai in crescita – ha commentato il capo della Procura avellinese Rosario Cantelmo a margine della conferenza stampa tenutasi stamane presso il comando provinciale carabinieri di Avellino – Negli ultimi periodi, quasi con cadenza bimensile si sono verificati interventi del genere da parte delle forze dell’ordine. Il fenomeno sta diventando preoccupante – ha continuato Cantelmo – Circola molta droga sul territorio irpino. Non si può fare soltanto attività giudiziaria che pure e necessaria, c’è bisogno di attenzione preventiva anche da parte di altre istituzioni come la scuola e la famiglia. Come Procura siamo particolarmente attenti e impegnati su questo terreno ma le cifre e i dati in nostro possesso parlano di una diffusione preoccupante dell’attività di spaccio. Ormai l’Irpinia non è più l’isola felice di un tempo. E’ da rilevare che dietro una rete del genere vi è una organizzazione ancora più ampia che muove un giro di danaro considerevole”.

Così anche il comandante dei carabinieri di Avellino Giovanni Adinolfi: “Siamo di fronte a un problema che deve coinvolgere ormai tutte le parti in causa. Le famiglie devono aprirsi di più con le forze dell’ordine. Il concetto della sicurezza partecipata resta quello vincente, occorre fare rete sul territorio facendo segnalazioni alle forze dell’ordine così da capire meglio cosa accade nei nostri comuni”.