Forino - Il Consigliere di opposizione Luigi Lanzetta corre in soccorso dei  contribuenti forinesi e si appella al Primo Cittadino affinché disponga con una  Delibera di Giunta la rateizzazione del saldo Tarsu 2013 in due tranche.

“Il  sindaco e la sua Giunta, dichiara Lanzetta, non possono ritenersi estranei a  quanto sta accadendo in questi ultimi giorni in paese. La gente di Forino, dopo  gli aumenti imposti da questa Amministrazione su Addizionale Irpef e Imu, si ritrova a fare i conti con il saldo della Tarsu 2013, ritrovandosi in missiva un F24 spropositato rispetto a quanto precedentemente pagato. Il contribuente,  come regalo della Befana, si ritrova costretto a pagare la tassa smaltimento rifiuti maggiorata di circa un euro a metro quadrato per volere amministrativo.

Regalo migliore De Cristofano e compagni non potevano tirar fuori dal cilindro. Ora, dopo questa ennesima stortura (speriamo che sia l’ultima), mi auguro che il mio appello venga accolto. La possibilità di poter far pagare solo ed esclusivamente i costi di maggiorazione, meglio conosciuti come costi per servizi indivisibili da trasferire allo stato, a scadenza naturale del 24 gennaio, e di rateizzare l’esoso saldo Tarsu in due rate con scadenza 28 febbraio e 31 marzo, sembra essere svanita. Una domanda a questo punto giunge spontanea: ma una coscienza questi amministratori l’hanno? Credo proprio di no e mi auguro vivamente che questa mia convinzione, conclude l’esponente di Uniti per Forino, venga sconfessata da un atto imminente”. Il consigliere Lanzetta, dunque, spera che il suo appello venga accolto e che il Sindaco De Cristofano e la sua Giunta facciano il “miracolo” di fine legislatura.

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