Strane Coppie – 17ª edizione

Ascoltatori selvaggi: arte, suono e teatro tra Napoli e Sant’Arpino (CE)

Banner_Ascoltatori_SelvaggiLa storica rassegna culturale Strane Coppie, per la sua 17esima edizione, presenta Ascoltatori selvaggi, Anti-festival di sortilegi senza menzogne. Manifestazione che per la prima volta sceglie di stimolare in modo esperienziale i fruitori dell’Arte contemporanea, i lettori di romanzi e racconti, gli spettatori di cinema, piattaforme e tv in modo nuovo e immersivo, evitando ogni mediazione, riattivando le capacità di ascolto dell’opera che sempre più risulta parcellizzato, frammentato, distratto. Se l’opera diventa parte della nostra percezione e della nostra esperienza sensoriale ed emotiva la nostra capacità di ascolto e interazione col mondo verrà potenziata.

Ascoltatori selvaggi è un anti-festival dove parole e letteratura, musica e suono, arti visive e cinema dialogano e si confondono, nato dall’amicizia fra artisti attivi in ogni campo e dalla collaborazione fra associazioni, ovvero Aldebaran Park – Lalineascritta Laboratori di Scrittura, theatrum phonosophicum e Opificio Puca.

Un’anteprima a Milano nella Sala delle Colonne di Banco BPM e due giornate fra Napoli e Sant’Arpino, il primo al Museo Nitsch e il secondo all’Opificio Puca, tra installazioni site specific, performance, proiezioni, letture, conferenze e due spazi d’arte dal doppio senso simbolico: il centro antico di Napoli dove è incastonato, segreto, il Museo Nitsch e la periferia di Sant’Arpino, dove insiste, nel confine temporale fra campagna e industria, l’Opificio Puca.

Due eventi in cui l’espressione coniata e auspicata da Giuseppe Montesano, “ascoltatori selvaggi”, e recuperata come mission dell’anti-festival da Leopoldo Siano (theatrum phonosophicum), si declina in una serie di sortilegi senza menzogne, gioco di parole che omaggia l’Elsa Morante di Menzogna e sortilegio, di cui ricorre nel 2025 il quarantennale della morte: i sortilegi delle arti visive, del suono, della musica e le menzogne della letteratura e del cinema

Source: www.irpinia24.it