Calitri (AV), Comunità Montana esempio di sicurezza
Formazione per 32 operatori dell’Antincendio Boschivo
Salute e sicurezza nei lavori forestali, la comunità Montana Alta Irpinia ha spalancato le porte alla direzione territoriale Inail di Avellino per la seconda edizione dell’incontro rivolto ai lavoratori impegnati presso l’ente montano del territorio. Calitri ha ottenuto la ribalta nazionale dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro per best practice adottate in seno alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Un tema particolarmente caro all’ufficio di presidenza che con l’appuntamento del 29 settembre scorso, consolida un percorso di valorizzazione di tutti i lavoratori impiegati. A condurre il corso di formazione -in presenza- presso l’auditorium di Corso Europa, due professionisti qualificati di Inail, un consulente esterno e il direttore tecnico dell’ente Montano, tra gli altri.
Il progetto ha finora coinvolto cento lavoratori su scala nazionale, e la giunta guidata da Amado Delli Gatti ha individuato i 32 operatori dell’Antincendio Boschivo come destinatari dell’aggiornamento delle competenze professionali. Un’attività che non è passata inosservata alla sede centrale Inail, e che oggi cita il caso altirpino come un esempio per tutti gli enti montani e i consorzi che gestiscono le aree montane.
“La politica della nostra Comunità Montana è da sempre legata in modo forte alla salute e tutela lavoratori, attraverso le figure istituzionalmente preposte” afferma il presidente. “Da sempre abbiamo collaborazioni con Inail e l’Asl per la formazione, che riteniamo prioritaria per le nostre attività, non solo per aggiornare le competenze dei lavoratori, ma soprattutto per consegnare ai nuovi dipendenti, tutte le conoscenze necessarie a svolgere al meglio il proprio ruolo. Nel solco della formazione continua, continuiamo a tenere alta l’attenzione sulle nuove attività che sono state messe in campo e sui rischi ad esse correlati” spiega.
Un investimento sulla corretta formazione è la migliore tutela che l’ente possa adottare, nell’interesse prioritario della sicurezza dei lavori, e per il buon esito delle operazioni che vengono condotte sul campo. “Per questo scommettiamo su formatori altamente qualificati, scegliamo i nostri DPI – Dispositivi di Protezione Individuale – al top di gamma, e rinnoviamo il parco attrezzature per avere una strumentazione sempre più leggera, ergonomica, e quindi sicura” continua Delli Gatti.
Il personale impegnato nell’Antincendio Boschivo darà supporto alle squadre della forestazione, e prima di arrivare sui cantieri si rendono edotti i lavoratori che arrivano dai 16 comuni della Montana “Alta Irpinia”.
La giornata del 29 settembre scorso, ha visto la partecipazione attiva alle attività formative, tra gli altri, anche Gianni Farese in qualità di consulente per la sicurezza dell’ente montano; l’ingegnere Carmine Piccolo, direttore dell’Inail, Unità operativa Certificazione Verifiche e Ricerca; Renata Di Leo formatrice Inail, il direttore tecnico della Comunità Montana Gaetano Castellano; e due dirigenti dalla Comunità Montana “Partenio”, Attilio Parrella e Domenico Combatti.
Gli argomenti del corso hanno riguardato la gestione del rischio, riconosciuto come particolarmente alto per questa categoria professionale, l’opportunità di un’attenta pianificazione dei lavori e un’adeguata informazione di tutti gli operatori. Gli addetti ai lavori hanno fatto il punto su una corretta attività di prevenzione nel lavoro forestale, sugli obblighi del datore di lavoro e dei soggetti preposti, al fine di garantire la sicurezza di tutti i lavoratori. Infine, al termine del corso sono stati rilasciati attestati formativi, che certificano la formazione erogata in materia di sicurezza.
Il corso di formazione appena concluso rappresenta un ulteriore tassello della mission progettuale inaugurata dalla Comunità Montana, che ha già proiettato l’ente verso un nuovo corso e una stagione di rilancio delle attività. Per questo procede in via prioritaria al rafforzamento della forza lavoro con la stabilizzazione contrattuale, all’apertura del welfare aziendale, e miglioramento della salute e sicurezza sul luogo di lavoro.