Zangrillo al Forum IFEL
Al centro del dibattito reclutamento, formazione e valorizzazione del personale nella PA
“Reclutare i talenti con procedure innovative, puntare su una formazione continua, valorizzare il merito: è questa la strada che stiamo seguendo per rafforzare i Comuni e rendere più efficienti i servizi a cittadini e imprese”. Lo ha affermato il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, intervenendo oggi al Terzo Forum IFEL a Villa Doria d’Angri a Napoli.
Nel suo intervento, il ministro ha richiamato il protocollo d’intesa siglato con IFEL, che prevede, tra gli altri obiettivi, una sinergia con il Dipartimento della Funzione Pubblica sulla formazione e sulla implementazione di soluzioni innovative per lo sviluppo di nuove professionalità.
Zangrillo ha ricordato le misure per rendere più attrattivo il lavoro pubblico e favorire il ricambio generazionale: apprendistato per neolaureati, contratto di formazione e lavoro, Tirocini inPA e Dottorati inPA, nonché l’accesso dei diplomati ITS Academy. Sul reclutamento ha evidenziato la riduzione dei tempi concorsuali da più di 2 anni a circa 180 giorni e la digitalizzazione delle procedure attraverso il portale unico del reclutamento “inPA” disponibile anche come App.
Soffermandosi sul merito, il ministro ha sottolineato l’importanza di riconoscere e accrescere il valore delle persone: in questa direzione si muove il disegno di legge, ora all’esame del Parlamento, che migliora il sistema attuale di misurazione e valutazione della performance e introduce percorsi di crescita professionale nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza. Tra gli interventi a favore degli enti locali c’è il sostegno ai piccoli Comuni per la spesa del Segretario comunale e l’armonizzazione del trattamento accessorio per rendere più competitive le retribuzioni.
“In tema di formazione abbiamo potenziato Syllabus, il portale digitale che offre circa 100 corsi con più di 9000 amministrazioni registrate e 650.000 dipendenti coinvolti. L’offerta è integrata dai Poli formativi territoriali e dal progetto “PerForma PA” che supporta circa 150 amministrazioni in specifici programmi formativi. A questi si aggiungono “Essere PA” e “Leadership e performance” pensati per potenziare le capacità manageriali. I progetti messi a terra mettono al centro le nostre persone: l’unico fattore su cui puntare per offrire servizi sempre più efficienti e accrescere il valore delle organizzazioni”, ha concluso il ministro.