Sapri (SA) celebra Pisacane
Successo per la rievocazione storica e lo spettacolo teatrale
Un ventata di storia ha attraversato sabato le strade di Sapri, trasportando cittadini e visitatori indietro nel tempo, fino al lontano 1857, quando Carlo Pisacane sbarcò con il suo sogno di libertà. Sabato 23 agosto, la città si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto, con il corteo storico che ha ridato vita a quell’epica impresa, tra colori, musiche e costumi d’epoca.
A partire dalle 19, gruppi in costume e associazioni culturali hanno attraversato il centro cittadino, dando vita a un suggestivo viaggio nel tempo. Tra i partecipanti, la “Città della Spigolatrice”, la “Società di Danza Salerno – Contrapasso”, gli Sbandieratori Cavensi, i Tamburi di Monte Cerviero, il Concerto Bandistico di San Giovanni a Piro, il corteo storico dell’Ente Montecastello e il gruppo equestre San Fantino Ranch.
La serata ha raggiunto il suo momento più atteso alle 22, sulla suggestiva spiaggia di San Francesco, con lo spettacolo teatrale “L’ultimo dubbio di Pisacane”, scritto e diretto da Paolo Capozzo. In scena Maurizio Picariello nei panni di Carlo Pisacane, Elena Spiniello come la Spigolatrice, insieme a Antonio Lippiello, Chiara Picariello, Antonio Colucci, Alfonso Grassi, Salvatore Iermano e lo stesso Capozzo nel ruolo del Maggiore De Liguoro. La partecipazione straordinaria di Carlo Maria Todini, che ha interpretato il Marinaio e cantato le romanze dedicate al “Capitano”, ha reso il momento ancora più emozionante.
Lo spettacolo non è stato una rievocazione storica fine a se stessa, ma un lavoro nato dalla domanda: Pisacane, prima di morire, si è pentito di essersi immolato per il popolo o è stato eroico fino alla fine? L’“ultimo dubbio” è stato esplorato da una prospettiva umana, restituendo l’immagine di un uomo con fragilità e debolezze, e non solo dell’eroe cristallizzato nei libri di storia. La rappresentazione ha preso avvio dall’attimo in cui Pisacane viene colpito a morte e si è sviluppata su due linee parallele. Da un lato sono stati messi in scena i fatti storici documentati; dall’altro, il pensiero e il sogno dell’eroe durante il suo viaggio immaginario, in cui ha incontrato personaggi reali e di fantasia. Tra questi c’era la Spigolatrice, figura letteraria e anacronistica, simbolo del popolo che Pisacane sperava di trovare e di cui si innamora. Quando Pisacane vede il proprio cadavere sulla battigia, ha preso coscienza della fine dell’impresa. Il finale dello spettacolo è stato carico di speranza: il pensiero rivoluzionari di Pisacane ha continuato a navigare, oltre la morte, come viaggio ideale.
Il cast ha visto in scena nove attori principali e diversi figuranti. Le scenografie sono curate da Giovanni Vitetta, Salvatore Cosentino e Vincenzo Cernicchiaro, i costumi dall’associazione Arteteca, con l’organizzazione generale affidata a Matteo Martino.
«Questa tre giorni, iniziata il 22 e che si concluderà stasera con il Premio, è un momento molto importante per Sapri perché celebra la memoria di Carlo Pisacane e coinvolge tutta la comunità in un evento culturale e storico di grande valore. Alla rievocazione, giunta alla 36° edizione, il pubblico è sempre più numeroso e i cittadini di Sapri dimostrano grande attaccamento alla figura di Carlo Pisacane, un eroe risorgimentale che è giusto commemorare come merita. Quest’anno, nella nuova location, abbiamo introdotto alcune novità: una regia e una sceneggiatura rinnovate, oltre a canzoni realizzate appositamente per lo sbarco, che ci auguriamo siamo piaciute».
Gran finale della tre giorni questa sera, domenica 24 agosto, alle 21.30, sul Viale della Spigolatrice, con la cerimonia di consegna del Premio Internazionale Carlo Pisacane. A riceverlo, personalità provenienti dal mondo accademico, economico e giornalistico: Virgilio D’Antonio, rettore eletto dell’Università di Salerno; Mario Leone, direttore dell’Istituto Altiero Spinelli; Gianluca Timpone, economista e docente universitario; Flavia Fratello, giornalista e conduttrice televisiva di La7 e Francesco Castiello, premio alla memoria. La serata, presentata da Maria Rosaria Sica, sarà accompagnata dagli interventi musicali del duo Claudio e Diana.