Avellino – La storia di Marika

Montascale fuori uso e ascensore con chiavi, la denuncia del M.I.D.

mid 900Giunge oggi all’attenzione del M.I.D. la storia di Marika, concittadina costretta non solo a vivere purtroppo su una carrozzina ma anche costretta a fare i conti con le barriere architettoniche non solo presenti in città ma anche negli edifici. 

È il caso delle poste centrali di Avellino, dove Marika si è recata per espletare delle commissioni ma gli è stato negato l’accesso.

Prima ha provato all’ingresso principale ma le ruote della sua carrozzina non sono riuscite a superare le scale, il montascale, nonostante fossero passati degli anni da quando proprio il M.I.D. ne aveva denunciato il mal funzionamento (parliamo di uno strumento destinato ad uso interno quello montato alle poste centrali di Avellino), è ancora lì così come lo avevamo lasciato nulla è cambiato. 

Si è recata al lato di dietro del palazzo dov’ era tra l’altro indicato l’accesso ai disabili me nemmeno da lì è riuscita a salire, l’ascensore aveva le chiavi e non è potuta salire.

Ha provato anche a chiamare per provare a chiedere le chiavi dell’ascensore per poter accedere agli uffici ma alle sue telefonate nemmeno lì ha trovato risposte perché nessuno ha risposto al telefono. 

Fortunatamente Marika era accompagnata dalla madre, la quale si è poi recata di persona a chiedere ad un impiegato come riuscire ad entrare e poter utilizzare l’ascensore, l’unica risposta purtroppo non soddisfacente che è giunta è stata quella di dover prendere un appuntamento e aspettare per poter espletare le proprie commissioni. 

Le domanda a questo punto sorgono spontanee: Ma davvero la legge è uguale per tutti? Davvero esistono pari diritti e pari opportunità? Davvero siamo in un paese dove di inclusione e accessibilità se ne predica tanto ma si razzola male?

Al momento avanti a questi disservizi denunciati costantemente, perché sul caso delle poste centrali inaccessibili se ne parla e discute quotidianamente, possiamo raccogliere soltanto rabbia e umiliazione in un paese che si definisce civile, dove la politica e le istituzioni consumano mille passerelle soprattutto elettorali davanti ai diritti delle persone con disabilità purtroppo da loro calpestati e violati. 

 

Source: www.irpinia24.it