Direttive UE non recepite
Commissione sollecita gli Stati membri
La Commissione europea sta prendendo provvedimenti nei confronti di diversi Stati membri che non hanno notificato l’adozione di misure per recepire le direttive dell’UE nei rispettivi ordinamenti nazionali. Il termine per il recepimento di tali direttive è giunto a scadenza di recente.
La Commissione invierà agli Stati membri interessati una lettera di costituzione in mora, concedendo loro due mesi per rispondere e completare il recepimento delle direttive. Se gli Stati membri non procederanno in tal senso, la Commissione potrà emettere un avvertimento più forte, noto come parere motivato.
Gli Stati membri in questione non hanno recepito pienamente alcune direttive dell’UE in materia di difesa, energia, trasporti, giustizia e salute.
La Commissione li esorta ad agire immediatamente per allineare le loro normative ai requisiti dell’UE.
Per ulteriori informazioni consultare il comunicato stampa.