Ischia (NA) – Necrofori come taxi
Borrelli: "Si tratta di una vicenda surreale"
Ischia, pompe funebri costrette a effettuare ‘servizio taxi’ per medici Asl, la denuncia di un operatore: “Non siamo Ncc, verificare inadempienze del personale sanitario”. Borrelli (AVS): “Pronta interrogazione per conoscere verità e verificare eventuali profili di responsabilità”
“Il giorno 11 luglio 2025, la nostra agenzia funebre è stata chiamata a svolgere un servizio, la cui salma doveva essere cremata. Veniva chiamato il medico dell’Asl reperibile, per eseguire il prelievo biologico di prassi per la cremazione. Il medico in questione, come in realtà fanno tutti ormai, esprimeva la volontà e la pretesa di essere andato a prendere e riaccompagnato, presso la sede dell’asl di Fiaiano come se le agenzie funebri dell’isola d’Ischia svolgessero servizio di taxi o di Nnc. Chiediamo al Direttore dell’Asl dell’isola d’Ischia e a quello dell’Asl Napoli 2 Nord di disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti esposti, individuando i possibili soggetti responsabili al fine di procedere nei loro confronti”. E’ la denuncia del titolare di un’agenzia di pompe funebri isolana segnalata al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Si tratta di una vicenda surreale – ha commentato Borrelli – sulla quale è bene fare subito chiarezza. Per questo ho preparato un’interrogazione parlamentare per conoscere la verità sull’accaduto e verificare eventuali profili di responsabilità del personale sanitario. Ritengo assurdo che per servizi pubblici di questo tipo si faccia a scaricabarile su operatori privati, causando disagio agli stessi e ai familiari dei defunti che si vedono trascinati in una querelle stucchevole mentre devono fare fronte al lutto subìto”.