Paestum (SA) – School Movie
I bambini spiegano la felicità agli adulti
80 cortometraggi, finale della XIII edizione di School Movie Cinedù, a Capaccio Paestum, all’ombra del Tempio di Nettuno. Cuore del progetto è la Campania, ma sono coinvolte anche scuole di Puglia, Calabria, Umbria, Basilicata, Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana per raccontare dal loro punto di vista la felicità. La Scuola Secondaria di primo grado ha partecipato con la classe 1^B, coadiuvata anche dalla 1^ e dalla 2^C, con un corto dal titolo “Storia di una maglietta blu”, soggetto e sceneggiatura di Alessia Conpierchio, seguita dalle docenti Bardaro e Maglio. Sei le nomination per altri premi, poi le speranze dei ragazzi si avverano: primo posto, vincitori assoluti, questa la motivazione del premio:
“Il cortometraggio vince per aver raccontato con delicatezza e autenticità la felicità dell’essere se stessi… Un invito potente a guardare oltre le apparenze, ricordandoci che l’essere conta più dell’apparire e che la ricchezza più grande non è materiale, ma risiede nelle relazioni autentiche e nel coraggio di vivere la propria verità emotiva.”
Sul palco gli occhi colmi di felicità dei nostri piccoli attori, stringevano tutti insieme il premio, frutto di un duro lavoro fatto con il cuore giorno dopo giorno; abbracci e forti emozioni hanno caratterizzato questa giornata.
School Movie-Cinedù è una rassegna cinematografica per Istituti Scolastici e consiste nella realizzazione di cortometraggi da parte degli alunni delle Scuole Primarie e delle Scuole Secondarie di I Grado di tutta Italia che aderiscono al progetto. Gli alunni sono coinvolti in tutte le fasi riguardanti la realizzazione del corto: scelta del tema da trattare, stesura del soggetto e della sceneggiatura, interpretazione. In questo modo diventano loro stessi autori e interpreti dell’opera realizzata.
Il cinema, come strumento didattico ed educativo, promuove creatività, pensiero critico e collaborazione tra le diverse figure che fanno la scuola: alunni, docenti, Dirigente e genitori.