Archivio di Giffoni come bene culturale

24 luglio, convegno sul patrimonio Giffoni alla Multimedia Valley

ARCHIVIOPer l’Archivio di Giffoni sono state avviate le procedure di riconoscimento di bene culturale, previste da Codice. Ad annunciarlo, il 24 luglio alle 10, presso la Sala De Masi della Giffoni Multimedia Valley, sarà Gabriele Capone, Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Campania.

L’occasione sarà il convegno dal titolo “L’intervento della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania sul patrimonio documentario del Giffoni Experience. Una nuova risorsa narrativa”.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Ente Autonomo Giffoni Experience, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania e la Consulta Universitaria del Cinema (CUC), con l’obiettivo di valorizzare il lavoro di tutela, riordino e promozione del vasto patrimonio documentario prodotto in oltre cinquant’anni di attività di Giffoni.

Nel corso dell’incontro saranno presentati i risultati dell’intervento archivistico della Soprintendenza sul fondo GEX50, per riflettere, attraverso voci autorevoli del mondo degli archivi e del cinema, sul valore culturale e narrativo di un vasto giacimento documentario che non custodisce solo la memoria e la storia, ma si offre come risorsa viva per nuove forme di racconto e di ricerca, rivolte principalmente ai giovani, nel solco della mission che Giffoni persegue da cinquantacinque anni.

Dopo i saluti di Pietro Rinaldi, presidente dell’Ente autonomo Giffoni Experience e del fondatore di Giffoni Claudio Gubitosi, interverranno: Patrizia Cacciani, responsabile Ufficio Studi dell’Archivio Storico Luce; Maria Pia Comand, coordinatrice del gruppo Archivi della CUC; Erika Vettone, coordinatrice scientifica del gruppo di lavoro sul patrimonio GEX; Gabriele Capone, Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Campania, a cui sono affidate le conclusioni.

Durante il convegno sarà proiettato il cortometraggio “Memorie d’archivio”, realizzato con materiali originali selezionati all’interno del fondo GEX e prodotto dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania per documentare le varie fasi di ordinamento, inventariazione e digitalizzazione che hanno interessato l’Archivio.

La documentazione dell’Archivio riguarda tutte le attività dell’Ente, raccontando, attraverso l’ausilio di vari supporti, non solo oltre mezzo secolo di cinema e dei suoi principali protagonisti, ma anche la storia di più di una generazione e i cambiamenti sociali e culturali che le hanno accompagnate. Una narrazione di un tassello prezioso di quel più ampio mosaico che è la storia del nostro Paese e non solo, resa possibile grazie al lavoro svolto da Mario Ferrara, Antonietta Buonanno, Francesco Ferrara, Stefano Notarfrancesco con il coordinamento di Erika Vettone.

L’Archivio è articolato in quattro sezioni: “Archivio storico”, “Emeroteca”, Cineteca” e “Fototeca” che rappresentano quattro supporti – carta, stampa, nastri magnetici, fotografie in positivo o negativo.

Oltre il proprio Archivio l’Ente conserva una biblioteca specializzata con circa 800 volumi sul cinema, ben 4660 riviste settoriali italiane e soprattutto estere, 750 cataloghi, programmi di festival e manifestazioni nazionali ed internazionali e centinaia di tesi di laurea dedicati a Giffoni. Questo vasto patrimonio è in procinto di aderire all’anagrafe delle biblioteche italiane.

Esiste inoltre una raccolta museale con centinaia di cimeli (sceneggiature, soggetti, disegni, partiture, fotografie, oggetti di scena, divise e trofei) che rappresentano la testimonianza degli ospiti di Giffoni: grandi maestri del cinema, protagonisti del mondo della cultura, dell’arte, della politica, della scienza e dello sport, nonché premi Nobel. Completano la raccolta gadget, manifesti, locandine, scenografie e altri materiali, progettati e realizzati per il Festival.

Source: www.irpinia24.it