L’UE diventa più accessibile a tutti
Nuove norme per facilitare la vita delle persone con disabilità
Da domani, giorno in cui entrerà in vigore nell’UE l’atto europeo sull’accessibilità, prodotti e servizi essenziali quali telefoni, computer, libri elettronici, servizi bancari e comunicazioni elettroniche dovranno essere accessibili alle persone con disabilità.
L’atto europeo sull’accessibilità rappresenta un passo avanti per ridurre gli ostacoli che le persone con disabilità devono affrontare ogni giorno: rende loro più facile partecipare pienamente alla società, ad esempio nel mondo del lavoro, rendendo accessibili le attrezzature informatiche e agevolando le tecnologie assistive. Contribuirà inoltre a una maggiore mobilità, in quanto il livello di accessibilità sarà simile in tutta l’UE.
L’atto europeo sull’accessibilità stabilisce requisiti di accessibilità comuni in tutta l’UE per determinati prodotti e servizi, dalle dimensioni adeguate dei caratteri alle funzioni di conversione da testo a voce nei terminali di pagamento self-service, nei libri elettronici e negli smartphone ecc. Ciò semplificherà le norme per gli operatori economici che finora hanno dovuto far fronte a requisiti di accessibilità divergenti e spesso contraddittori a livello transfrontaliero. La Commissione sostiene gli Stati membri mediante riunioni periodiche con i punti di contatto nazionali, anche per affrontare questioni specifiche per paese.
Hadja Lahbib, Commissaria per la Parità e per la Preparazione e la gestione delle crisi, ha dichiarato: “Circa 100 milioni di persone nell’UE vivono con una disabilità. L’accessibilità è un presupposto inderogabile per poter partecipare alla società. L’atto europeo sull’accessibilità è una misura di equità e giustizia, ma anche di crescita e innovazione. Si tratta di un ulteriore passo avanti per consentire alle persone con disabilità in tutta l’UE di vivere allo stesso modo delle persone senza disabilità. Nel celebrare questo risultato, ci impegniamo a garantirne l’attuazione e l’applicazione diligenti, affinché queste nuove norme portino a un cambiamento reale e duraturo per tutti.”