Ballottaggio, Ugl Matera: “Sostegno convinto a Nicoletti”
"Dall’altra parte solo arroganza e caos"
“L’Ugl di Matera guarda con attenzione e responsabilità al futuro della città di Matera. In vista del ballottaggio, esprimiamo il nostro pieno sostegno ad Antonio Nicoletti, ingegnere, uomo dalle competenze solide, figura moderata, capace di rappresentare un progetto credibile per Matera”.
È quanto dichiara Pino Giordano, Segretario Provinciale UGL Matera, che aggiunge: “Nicoletti incarna una visione concreta e lungimirante di città. La sua candidatura è il frutto di una coalizione coesa, coerente e rispettosa del territorio. Dall’altro lato – prosegue Giordano – si è consolidata una proposta elettorale che ha mostrato arroganza, tracotanza e contraddizioni evidenti, a partire dalla composizione di una coalizione spuria, politicamente confusa e incapace di parlare con una voce sola. L’atteggiamento del candidato Cifarelli e di chi lo sostiene è il contrario di ciò che serve oggi a Matera: moderazione, dialogo, visione, rispetto. L’Ugl – conclude Giordano – si riconosce nei valori della serietà, del buon senso e della competenza, e per questo invita i cittadini a sostenere con fiducia Nicoletti: un candidato che può davvero rappresentare la svolta giusta e costruttiva per la città”.
“Per quanto riguarda il referendum che si vota contemporaneamente con il ballottaggio, i cinque quesiti del referendum pongono problemi seri e soluzioni sbagliate. Non si possono riportare le lancette indietro di dieci anni. Il Jobs Act ha modificato profondamente il mondo del lavoro e quelle modifiche devono essere migliorate; tuttavia, il miglioramento non passa attraverso il sì, ma attraverso il negoziato con il Governo e con le parti sociali, non con una logica di contrapposizione ideologica. L’Ugl ritiene che lo strumento referendario, per come è stato concepito in questa occasione, sia del tutto inadeguato a rispondere alle vere istanze dei lavoratori. Si tratta di un referendum di natura squisitamente politica che non solo rischia di alimentare l’incertezza normativa, ma potrebbe compromettere il percorso di equilibrio e responsabilità faticosamente costruito in questi anni. Oggi serve più che mai un dialogo costruttivo, un patto di responsabilità tra Governo e parti sociali per mettere davvero al centro il lavoro e le esigenze concrete di chi lavora. Per tale ragione riteniamo di astenersi al voto per il referendum ma, andare in massa a votare e votare Antonio Nicoletti”.
Così conclude Pino Giordano, Segretario Provinciale Ugl Matera in sintonia con la linea politica/sindacale del Segretario Generale dell’Ugl, Paolo Capone.