Morra De Sanctis- L’onorevole Giuseppe De Mita ha preso parte questa mattina alla cerimonia di inaugurazione della nuova linea produttiva presso lo stabilimento Ema di Morra De Sanctis.

“La vicenda Ema  – dichiara l’onorevole De Mita - ci dice come la narrazione che solitamente si fa del nostro presente non tenga conto di tutti gli elementi della realtà. Oggi, infatti, si assiste ad una enfatizzazione di una  lettura della crisi vista come una sorta di dissolvimento. E’ vero che la crisi sta mettendo in difficoltà alcuni elementi del sistema produttivo, ma allo stesso tempo ci dice anche quali sono i modelli che prefigurano l’orizzonte del futuro possibile”.

“La Ema – continua il deputato  – è una vicenda tutta irpina, nasce con la legge 219 in un settore merceologico inedito, ricavandosi lo spazio di mercato sulla innovazione sia di processo che di prodotto. Rappresenta, perciò, una mosca bianca per il Mezzogiorno e per l’Italia in genere. Questo conferma come la crisi vada letta da un lato come punto di cedimento di alcuni pezzi del sistema produttivo e dall’altro come prospettiva  possibile anche per l’industria che esporta nel mondo se punta sull’innovazione”.

“Mentre si raccontano le aree interne come simbolo di marginalità – conclude l’onorevole De Mita – arriva la conferma che queste possono essere luogo di produzione di nuovi fattori produttivi  ma anche luogo per una reinterpretazione dei fattori industriali. Se si continua a raccontare solo la morte, senza indicare quale sia la via d’uscita e quale siano le possibili strade per la crescita, ci  condanniamo da soli  a perdere una porzione di futuro”. 

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