In una città colma di aspettative e tensioni, Gengaro ha chiuso la sua campagna elettorale con un ultimo incontro con la popolazione. In compagnia di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli ed ex rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il candidato del campo largo ha incontrato gli elettori presso il Jingle Gin Bar sito sul Corso Vittorio Emanuele di Avellino.

L’ex Ministro dell’Università e della Ricerca ha espresso il suo supporto, ringraziando i presenti, con parole di incoraggiamento per Gengaro e la città tutta: «Sono qui per manifestare la mia vicinanza e il mio sostegno, non solo personale ma di tutta la nostra amministrazione, per questa grande battaglia di civiltà, democrazia e rinnovamento per Avellino. Conosco bene questa città e il suo valore politico, culturale e imprenditoriale»

Manfredi ha in seguito sottolineato l’importanza di creare reti forti tra le aree interne e la costa, evidenziando come una pianificazione attenta degli investimenti possa generare sviluppo e opportunità per i giovani locali, evitando lo spopolamento «La nostra sfida è costruire una prospettiva di politica importante, una visione strategica che connetta Avellino con Napoli e altri capoluoghi, garantendo collegamenti veloci e una connessione dal punto di vista degli investimenti»

Il sindaco di Napoli, richiamando l’attenzione sull’opportunità di sfruttare il boom turistico della città partenopea per attrarre visitatori anche nelle aree interne, valorizzando l’offerta enogastronomica e culturale di Avellino, ha poi concluso esortando gli elettori a un grande impegno nelle ultime ore preelettorali, convinto che con Gengaro alla guida si potrà costruire un nuovo orizzonte di sviluppo per la città.

Visibilmente emozionato, Antonio Gengaro ha ringraziato Manfredi e i presenti, concludendo, di fatto, l’incontro con una dichiarazione d’affetto per la città ed i suoi cittadini «Sono in campo per Avellino, per i nostri giovani, per le nostre famiglie e per chi vive situazioni di disagio. Abbiamo un programma condiviso e credibile, costruito dal basso, confrontandoci con tutti nei quartieri. Sarò il sindaco di tutti gli avellinesi, anche di quelli che non mi hanno votato. Questa deve essere una comunità unita”.

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