Il faccia a faccia tra Confimprenditori e il Ministro Lupi

santoli_2Roma - A dir poco acceso il confronto che vi è stato ieri sera a Roma tra il Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi da una parte e una delegazione di Confimprenditori composta dal presidente Stefano Ruvolo e dai dirigenti nazionali Gerardo Santoli e Daniele Pulciani.

Nel duro faccia a faccia avvenuto in tarda serata in cui si è intravisto anche il presidente Letta ( che era insieme al Ministro) i rappresentanti di Confimprenditori hanno espresso tutta la loro rabbia per una situazione ormai insostenibile e non sono mancati momenti di forte tensione:

“Ogni giorno migliaia di piccoli imprenditori chiudono, strozzati dalla crisi. Colpa di una pressione fiscale insostenibile, del mancato credito da parte delle banche, da una tassazione eccessiva e da una burocrazia soffocante- ha affermato la delegazione dei piccoli imprenditori- Per loro non vi sono ammortizzatori sociali, per loro e per le loro famiglie non vi è niente solo la disperazione e la solitudine che spesso porta ad atti inconsulti, Chiediamo al Governo di Fare qualcosa altrimenti è inutile continuare.

La risposta del ministro Lupi intervenuto per stemperare gli animi ha rivelato tutte le difficoltà legate al particolare momento politico: “ce la stiamo mettendo tutta per restare uniti, perché solo restando uniti si può andare avanti ma non dipende solo da noi anche gli altri devono fare la loro parte e concedere qualcosa.”