Il rapporto tra Napoli e l’Irpinia

Presente all’evento anche il Sindaco Manfredi

sindaco napoliSi è tenuto nel pomeriggio, presso il Circolo della Stampa di Avellino, il convegno “Napoli e l’Irpinia: Il Futuro Possibile”, incentrato sul rapporto tra il capoluogo campano e l’Irpinia, luoghi ricchi di storia, cultura e bellezze naturali, rappresentano un patrimonio inestimabile per la Campania ma anche per l’Italia. 

L’incontro, promosso dall’associazione cattolici democratici Fausto Addesa, mira a esplorare e immaginare un futuro prospero e sostenibile per la città di Napoli e l’Irpinia:

«Il modello Manfredi ha rappresentato una proposta vincente per il sindaco di Napoli, ma potrebbe funzionare anche per Avellino senza dimenticare la nostra identità» – ha affermato Antonio Limone, Presidente dell’associazione Fausto Adesa – «Dobbiamo sfruttare le opportunità che si presentano a Napoli e costruire una strategia simile anche per Avellino, in modo da collegare questi territori. È importante sviluppare una strategia che colleghi i territori di Avellino con la città di Napoli. Non si tratta solo di adattare vecchi modelli, ma di rispondere ai bisogni attuali. La politica deve essere in grado di trovare strategie e immaginare progetti, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture. Non possiamo permettere che Avellino rimanga isolata da Napoli e, allo stesso tempo, dobbiamo costruire un ruolo significativo per la città capoluogo e la sua provincia». 

Molti i protagonisti dell’evento, tra cui Amalio Santoro, consigliere comunale di Avellino, Giuseppe Moricola, docente universitario dell’ateneo Federico II di Napoli. 

Presente all’incontro anche Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, che ha dichiarato a proposito del rapporto tra il capoluogo campano e l’Irpinia: «Il nostro compito deve essere allargare il raggio di Napoli valorizzando tutte le altre realtà provinciali e regionali. Sono molto contento di partecipare all’iniziativa dell’associazione Fausto Addesa perché occorrono investimenti non solo in formazione, innovazione e infrastrutture, ma anche nel ritorno al dibattito sulla cultura. Napoli ha un legame non solo storico ma anche funzionale con l’Irpinia. Le aree interne offrono grandi opportunità di crescita e sviluppo, contrastando lo spopolamento e la fuga dei giovani. Questo crea sinergie con le altre province della Campania. È necessario un fronte progressista che sappia unire esperienze diverse, inclusa la storia, e un programma di governo che si concentri sulle priorità, l’agenda sociale e urbana, nonché sulla necessità di un nuovo modello di sviluppo sostenibile e creazione di posti di lavoro. È importante governare bene, rispondendo alle problematiche e alle prospettive dei cittadini» – ha concluso Manfredi. 

Source: www.irpinia24.it