“Giro al Museo” e “La Bici del Futuro” in esposizione al Carcere Borbonico
Due mostre per accompagnare il Giro d'Italia
Oggi, presso il Complesso Monumentale Carcere Borbonico di Avellino, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione della mostra “Giro al Museo” e dell’esposizione degli elaborati degli studenti delle scuole primarie nell’ambito del progetto “La Bici del Futuro”, legate al Giro d’Italia.
La mostra multimodale “Giro al Museo” è promossa dalla Provincia e dal Museo Irpino in collaborazione con la Biblioteca Provinciale “Giulio e Scipione Capone” Sezione Emeroteca e dall’Archivio di Cultura Contemporanea ARCCO, di Paolo Speranza e Carmela Bavota.
L’esposizione è costituita da vari documenti tratti da originali che, da domani, saranno raccolti in un libro dedicato al Giro d’Italia in Irpinia, al fine di far conoscere questa storia a tutti: «La mostra appresenta una tradizione che si rinnova dal 1914 quando il Giro d’Italia fece tappa in Irpinia per la prima volta, toccando numerosi comuni» -ha affermato lo scrittore Paolo Speranza – «L’Irpinia è sempre stata attirata da questo evento ma, a sua volta, la corsa ha sempre amato l’Irpinia perché in questa terra ha trovato percorsi particolari, salite e tratti difficili ma, soprattutto, il calore umano, una partecipazione genuina e un buon livello organizzativo» – ha concluso Speranza.
«Ringrazio il professore Speranza che ha messo a disposizione il materiale per la realizzazione della mostra, che sarà aperta fino alla conclusione del Giro d’Italia» – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane – «Lo stesso vale per l’altra esposizione che raccoglie i lavori dei ragazzi delle scuole ai quali abbiamo lanciato l’idea di immaginare la bici del futuro. Per tutti i bambini ci sarà un premio in nome dello spirito giusto, quello della partecipazione e non della competizione» – ha aggiunto Buonopane.
La Provincia è pronta ad ospitare il Giro d’Italia, due saranno le tappe importanti: «L’obiettivo era quello di accendere i riflettori sul territorio provinciale. Si tratta di uno sforzo organizzativo notevole, infatti, ringrazio le associazioni che aiuteranno in termini di viabilità e sicurezza, la Prefettura, la Questura e le Forze dell’Ordine» – ha affermato il Presidente della Provincia di Avellino – «La Provincia ha creato una cornice che coinvolge tutti i Comuni attraversati dal Giro d’Italia, compresi quelli in cui si terranno le tappe ovvero Atripalda e Bagnoli Irpino. Il Giro d’Italia è un evento internazionale importantissimo per la promozione del territorio, abbiamo voluto cogliere questa vetrina» – ha concluso Buonopane.
Una delle due tappe sarà costituita dal Comune di Bagnoli Irpino: «Questa è la conferma che il Laceno è un polo turistico di riferimento per la Regione Campania, è la quarta volta che il Giro d’Italia fa tappa da noi» – ha sottolineato il Sindaco di Bagnoli Irpino, Filippo Nigro – «Il Laceno possiede bellezze naturalistiche ed eccellenze gastronomiche, ha l’unica stazione sciistica della Campania che è in fase di ristrutturazione e speriamo che possa essere fruibile già dal prossimo anno. Quindi, possiamo offrire ai visitatori un turismo di qualità. Ci stiamo preparando al meglio per accogliere la carovana del Giro d’Italia con una serie di iniziative e tutta la popolazione sarà coinvolta» – ha concluso Nigro.
Esordio in rosa per il Comune di Atripalda: «Per noi è l’esordio, l’appuntamento si avvicina dopo due mesi di preparazione impegnativi ma stimolanti. Abbiamo realizzato diversi eventi, dal cinema allo sport» – ha dichiarato l’assessore allo Sport e alla Salute del Comune di Atripalda, Antonio Guancia – «Questo weekend si terrà “Termopolio”, un’iniziativa di carattere enogastronomico e musicale a cui invitiamo tutta la provincia. Abbiamo anche colorato di rosa la città attraverso due contest, “’Vetrine in rosa” e “Balconi in rosa”, che hanno avuto un grande successo. Un altro obiettivo è quello di promuovere una mobilità sostenibile attraverso la creazione di una pista ciclabile. Tutti gli eventi realizzati sono stati pensati anche per sensibilizzare i cittadini sul tema» – ha aggiunto Guancia.