Nuovo Convegno presso il Carcere Borbonico

Focus su "Gravi cerebrolesioni acquisite: complessità e modelli organizzativi”

WhatsApp Image 2023-02-24 at 12.44.49Nella mattinata odierna, presso l’Ex Carcere Borbonico il Convegno dal titolo “Gravi Cerebrolesioni Acquisite: complessità e modelli organizzativi”, con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Avellino e della SIMFER (Società italiana di medicina fisica e riabilitativa).

L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra la Fondazione Don Gnocchi e l’Azienda Sanitaria di Avellino e mira ad affrontare le tematiche della complessità e dei modelli organizzativi nella cura dei pazienti con Gravi Cerebrolesioni Acquisite (GCA) calate nel territorio e di stimolare un dialogo costruttivo tra le strutture socio-sanitarie e gli amministratori in ambito sanitario.

Tra gli obiettivi, l’analisi dei vari aspetti connaturati alla presa in carico del paziente con GCA; la presentazione dell’approccio strategico dell’ASL di Avellino; il punto sulle innovazioni tecnologiche oggi disponibili; il rafforzamento della capacità di fare rete nel percorso di accompagnamento del paziente e i suoi familiari in tutte le fasi dell’evento patologico: «Ringrazio la Direzione Generale dell’ASL di Avellino per questa opportunità» – ha affermato Fabio De Santis, responsabile scientifico del Convegno e responsabile di struttura territoriale del Polo specialistico riabilitativo della Fondazione Don Gnocchi di S. Angelo dei Lombardi – «Questa ci permette di fare il punto della situazione e riflettere insieme nell’ambito di nuove strategie di cure per i pazienti con Gravi Cerebrolesioni Acquisite all’interno di percorsi integrati e condivisi e allo stesso tempo fare un focus sulla medicina riabilitativa di alta specializzazione nel territorio» – ha aggiunto De Santis.

Il Convegno si inserisce in un percorso attuato dall’Azienda Sanitaria Locale per la promozione di un modello integrato dei servizi in favore dei cittadini che presentano patologie complesse e che necessitano di un approccio multidisciplinare e multiprofessionale: «Quella del territorio dell’ASL di Avellino è una delle poche realtà professionali dove sono presenti tutti i setting assistenziali per la riabilitazione» – ha dichiarato Mario Nicola Vittorio Ferrante, Direttore Generale dell’ASL di Avellino – «Questo avviene grazie anche alla collaborazione e alla sinergia tra l’Azienda e una realtà di eccellenza come la Fondazione Don Gnocchi, che auspico possa concretizzarsi anche sul fronte della riabilitazione robotica» – ha sottolineato Ferrante.

«Con questa iniziativa intendiamo consolidare la sinergia con l’ASL di Avellino già ampiamente attuata nella proficua integrazione tra la nostra realtà di S. Angelo dei Lombardi e il locale ospedale “Criscuoli-Frieri” e con le altre strutture sanitarie» – ha spiegato Francesco Converti, Direttore Generale della Fondazione Don Carlo Gnocchi – «In particolare, vogliamo anche valorizzare il nostro contributo a fornire risposte di qualità ai bisogni di salute del territorio, portando qui, come dove siamo presenti, le nostre eccellenze nell’ambito della ricerca applicata in ambito clinico, le nostre “best practice” e le esperienze maturate in altri contesti nella riabilitazione dei pazienti più fragili» – ha concluso Converti.

Source: www.irpinia24.it