Primavera Meridionale, conferenza su famiglia e lavoro

Musto: “Bisogna stravolgere la disumanizzazione del rapporto lavorativo”

WhatsApp Image 2022-08-03 at 12.45.12Avellino – Nella giornata odierna, presso il Circolo della Stampa, si è tenuta la conferenza stampa organizzata dall’associazione metapolitica Primavera Meridionale, per discutere di futuro: «Il nostro compito è quello di portare al centro del discorso politico la famiglia tradizionale» – ha dichiarato Eugenio Musto, Responsabile del Dipartimento Famiglia e Lavoro di Primavera Meridionale –  «Fatte queste premesse, bisogna ampliare alcune misure come, ad esempio, l’assegno del nucleo unico familiare anche ad altre categorie. Questo oggi contempla solo i disoccupati e gli occupati, dipendenti o autonomi dunque mi sembra sacrosanto estenderla anche agli inoccupati» – ha aggiunto Musto.

«Bisogna anche stravolgere la disumanizzazione del rapporto lavorativo, come è oggi, e ricominciare a contemplarlo non come lavorare al fine unico di lavorare ma farlo per mantenere se stessi e la propria famiglia» – ha affermato il Responsabile.

Inoltre, sta per cominciare un’aspra campagna elettorale che, dopo tanto tempo, torna nel mese di agosto: «Questi temi dovranno incidere sulla prossima campagna elettorale. Spero non siano solo promesse da parte di chi continua a governare, spero siano ben valutate» – ha concluso Musto.

«I giovani di oggi vengono spesso tacciati di mancanza di valori, se fosse vero invece il contrario? Questi annegano in un oceano di valori, di moralismo» – ha dichiarato Luigi Iavarone, Responsabile Giovanile di Primavera Meridionale – «Il ruolo di un’associazione, come Primavera Meridionale, deve essere quello di condurre i ragazzi, come me, verso una strada di comprensione e conoscenza di ciò che è realmente importante. Questo è l’obiettivo che ci poniamo e che conta» – ha affermato Iavarone.

Si è discusso anche della formazione odierna dei giovani: «Uno dei problemi è la formazione prevalentemente tecnica» – ha aggiunto il Responsabile Giovanile – «Assistiamo all’abbandono degli studi classici e una conseguente mancanza di senso critico. Inoltre, un altro tema da valutare è il ruolo della religione, così lontana oggi dai ragazzi. La perdita d’identità e l’allontanamento dalle tradizioni, che fa discostare quindi dal trascendente, si ripercuote sul senso civico. Una soluzione per riportare i ragazzi verso il credo è il ruolo dei maestri, cercherei di portare la religione all’interno della nostro quotidianità» – ha dichiarato Iavarone.

«Anche per quanto riguarda le prossime elezioni cercheremo di effettuare un lavoro di sensibilizzazione dei giovani e sviluppo della coscienza critica» – ha concluso Iavarone.

Source: www.irpinia24.it