Zia Lidia Social Club, parte la programmazione di marzo e aprile

Michela Mancusi: Un'occasione di incontro, riflessione e indagine sul tempo che viviamo"

IMG_8600Avellino – Stamattina, al circolo della stampa di Avellino, Zia Lidia Social Club ha presentato la sua programmazione di marzo e aprile.

La rassegna dei prossimi due mesi sarà ricca di storie emozionanti, tematiche fondamentali e spunti di riflessione.

Si parte il 3 marzo con “Immaginapagine. Spazi di libertà: tra letteratura e cinema”, il progetto di sei visioni cinematografiche destinato ai detenuti di Bellizzi Irpino, già annunciato all’inizio della programmazione del 2022. 

Il tema iconografico scelto per il 2022 dall’Associazione e dal Maestro Spiniello, che ne cura l’immagine, è Aria nel significato fisico del respiro che vince il Covid e ci riammette alla partecipazione collettiva e nel significato metaforico di respiro culturale, allargamento degli orizzonti attraverso le visioni di altri mondi immaginari o reali.  Ma Aria è anche la radice comune ad Ariaferma, il film che darà avvio all’intero progetto e che sarà la prima proiezione negli istituti di pena in Campania tra quelle già programmate. Difatti, proprio Giovedì mattina alle ore 9.00  i detenuti di Bellizzi Irpino potranno assistere ad Ariaferma alla presenza dell’attore Salvatore Striano, delegato dal regista, assente per impegni di riprese all’estero. Striano è autore noto soprattutto per aver interpretato film importanti come Gomorra di Matteo Garrone, Fortapàsc di Marco Risi, Cesare deve morire dei fratelli Taviani, Il grande salto di Giorgio Tirabassi, ed ultimo Ariaferma di Di Costanzo. Proprio a lui, che nel teatro e nella recitazione ha trovato una fonte di riscatto dal carcere, ormai molti anni fa, sarà affidato il compito del dibattito che seguirà giovedì 3 marzo prossimo, con una cinquantina di detenuti, gli ispettori di sorveglianza, una rappresentanza di allievi e docenti dell’Istituto per geometri che ha una sezione nell’Istituto di pena, il Direttore dell’Istituto e le autorità preposte alla cura di questo settore come il Giudice di sorveglianza, il Garante dei diritti dei detenuti. 

«Abbiamo pensato ad una programmazione mensile pensando di dover far fronte all’incertezza del tempo pandemico e ora ad un incertezza ancora più grande. I nostri appuntamenti saranno un’occasione di incontro, riflessione e indagine sul tempo che viviamo – ha dichiarato Michela Mancusi, presidente dell’associazione cinematografica – È importante allacciarci ad una rete solidale che coinvolge la casa circondariale, le  scuole, studenti, ospiti, attori e registi. Si parte il 3 marzo con il primo appuntamento alla Casa Circondariale di Bellizzi dedicato ai detenuti. Seguiranno altri incontri con autori. Importante per noi è il ritorno di Alessandro Rak in terra Irpinia con un film d’animazione, “Yaya e Lennie”. Si prosegue con il cinema d’autore al Movieplex di Mercogliano, con l’appuntamento fisso del lunedì a cui i nostri spettatori sono abituati. Da non perdere, qui al circolo della stampa, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini a cura di Paolo Speranza, in occasione del centenario, con la presentazione del film Rogopag».

Source: www.irpinia24.it